In Italia Unity Euro Cup 2026, Gravina ‘grazie Uefa per fiducia’

La UEFA ha annunciato che sarà
l’Italia ad ospitare al centro tecnico di Coverciano l’edizione
2026 della ‘Unity Euro Cup’. Il torneo, organizzato in
collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per
i Rifugiati (UNHCR), ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione
sociale attraverso il calcio. L’evento riunisce rifugiati e
giocatori locali delle comunità ospitanti. La FIGC ha già
partecipato alle tre precedenti edizioni (Nyon 2022, Francoforte
2023, Nyon 2024), dimostrando l’impegno nell’utilizzare il
calcio come strumento di inclusione sociale in linea con la
Policy 6 (Sostegno ai rifugiati) della Strategia di
Sostenibilità UEFA e della Strategia di Sostenibilità FIGC. Nel
2024 hanno partecipato 16 squadre (Armenia, Belgio, Finlandia,
Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda del Nord, Lettonia,
Malta, Paesi Bassi, Repubblica d’Irlanda, Slovenia, Spagna,
Svizzera, oltre a un team di rifugiati dell’Ucraina provenienti
da varie nazioni europee).
    “Siamo orgogliosi di poter organizzare in Italia la ‘Unity Euro
Cup’ – le parole del presidente della federcalcio, Gabriele
Gravina – e ringrazio la UEFA per la fiducia che ha riposto
nella nostra Federazione. Sarà l’occasione migliore per
consolidare il grande lavoro che stiamo portando avanti
valorizzando il tema dell’inclusione, uno dei pilastri della
Strategia di Sostenibilità 2030. Nella nostra visione a lungo
termine, il calcio si offre come strumento per contribuire alla
realizzazione di una società più accogliente, più consapevole e
maggiormente integrata”. In occasione del webinar organizzato
dalla UEFA sul tema del sostegno ai rifugiati, è stato
annunciato anche che saranno i centri tecnici federali di Paesi
Bassi e Spagna ad ospitare rispettivamente le edizioni 2025 e
2027 della ‘Unity Euro Cup’.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it