venerdì, 25 Aprile 2025
Influenza: medici famiglia, picco anticipato a fine anno

(ANSA) – ROMA, 24 NOV – L’influenza stagionale quest’anno si
sta manifestando in “maniera anomala”, è iniziata ed “è
immediatamente balzata sopra il livello epidemico”. Il ché
lascia prevedere un “picco di casi anticipato” rispetto la
norma. Questa la previsione che emerge dal 38/mo Congresso della
Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie
(Simmg) a Firenze.
“Abitualmente, – sottolinea Claudio Cricelli, presidente Simmg –
l’influenza iniziava con pochi casi che crescevano gradualmente.
Quest’anno, invece, la curva di crescita si sta mantenendo
stabilmente sopra la soglia: questo lascia presumere che, se la
curva non andasse a modificarsi, vi sarà un picco anticipato,
collocato intorno alla 52esima del 2021 e la 4 settimana del
2022, quindi a cavallo tra Natale-Capodanno e fine gennaio del
2022″. Il susseguirsi dei nuovi casi è sotto gli occhi di tutti i
medici di famiglia italiani. Inoltre, aggiunge Cricelli, “Covid
e influenza non sono facilmente distinguibili, tanto più che la
variante delta ha un’elevata modalità di espressione attraverso
le elevate vie respiratorie (raffreddore), quindi simula i
sintomi tradizionali dell’influenza e di altre malattie
respiratorie. Né quest’anno vi è stato un fenomeno come nel
2020, in cui il virus influenzale è stato arginato dalle misure
restrittive messe in atto in gran parte del mondo”. Questa
situazione emergenziale ha nuovamente rilevato i limiti della
medicina generale, che oltre a fronteggiare l’emergenza
pandemica e le malattie stagionali, deve seguire costantemente i
malati cronici, già penalizzati con rallentamenti durante il
2020, senza dimenticare che sono gli stessi medici di famiglia
ad essere già impegnati nella campagna vaccinale con le terze
dosi. (ANSA).