Isabella Rossellini, nobildonna poetica nella Chimera a Cannes

(ANSA) – ROMA, 08 MAG – “È un film che parla di tombaroli e
ha dei riferimenti con l’aldilà, in particolare riferiti agli
etruschi. Sono una signora aristocratica decaduta che non ha più
soldi e vive in una casa molto bella ma tutta rotta, e ha due
figlie, una è morta ma la signora non lo ammette. Vive quindi
con una gamba nella vita del presente e una nell’aldilà, un
personaggio molto poetico”. Così Isabella Rossellini, David
Speciale 2023, parla del suo ruolo in La Chimera di Alice
Rohrwacher, in concorso per la Palma d’oro al festival di
Cannes.
    Attrice, modella, giornalista, regista, autrice di testi
teatrali e anche etologa per amore degli animali, dice a David
News di “non aver mai pensato alla carriera” e con la sua
proverbiale naturalezza spiega tutto il suo percorso per caso,
dal ruolo di assistente di Gianni Minà per le interviste
sportive all’incontro con Renzo Arbore e Luciano De Crescenzo
per L’Altra Domenica, al matrimonio con Martin Scorsese al fare
la modella per Bruce Webber. “Ho una carriera internazionale,
questo David mi fa felice: è un riconoscimento della mia
presenza anche in Italia”, ha detto.
    È tornata all’università a 55 anni diventando etologa “perché
il lavoro di attrice e di modella era praticamente finito. A 71
anni voglio continuare il mio lavoro di etologa e a fare i miei
film su questi soggetti, di tanto in tanto un film d’attrice, ma
non ho una particolare intenzione di cambiare vita. Ammiro
moltissimo il cinema italiano, da Sorrentino a Martone: certo,
mi sarebbe piaciuto lavorare con loro, ma non è un mio fine. Se
me lo chiedono, molto volentieri. Sennò continuo il mio lavoro
da etologa”.
    Sta portando a teatro il suo monologo Darwin’s Smile e ha
appena finito una serie tv sulla cuoca americana Julia Child: “Interpreto la sua maestra francese che le insegna a cucinare”.
    (ANSA).
   

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