giovedì, 23 Gennaio 2025
Iss, inutili gli integratori per aiutare la ripresa della scuola
(V. ‘Ritorno in classe per 7 milioni…” delle 12.37) Nonostante siano ampiamente
pubblicizzati anche online, “non ci sono ragioni scientifiche
per fornire integratori o vitamine per la memoria agli
studenti”. Questa è una delle raccomandazioni degli esperti
dell’Istituto superiore di sanità (Iss) in vista della ripresa
del nuovo anno scolastico, che vedrà tornare sui banchi di
scuola 7 milioni di bambini e ragazzi in Italia.
La dieta di bambini e ragazzi, ricordano all’Iss, deve essere
bilanciata e, a meno che non vi siano allergie o intolleranze o
altre indicazioni mediche, non deve escludere nulla. Quindi, che
si tratti di calcio, magnesio o vitamine, “gli integratori per i
bambini e gli adolescenti non hanno nessuna indicazione, a meno
che non servano per integrare carenze di nutrienti dovute ad
esclusioni per allergie o intolleranze alimentari”. Quanto all’alimentazione, precisano gli esperti dell’Iss, “dei tre pasti della giornata, la colazione è il più importante,
perché interrompe il digiuno più lungo, quello notturno, e
questo ha un impatto forte sul metabolismo. Nella composizione
del primo pasto del giorno non dovrebbero mancare i carboidrati
integrali, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri: quindi
non merendine e i classici cornflakes, ma pane integrale o fette
biscottate integrali”. Ripristinare un timing regolare dei pasti una volta tornati
dalle vacanze è fondamentale perché distanziare l’assunzione di
cibo con i giusti tempi ha un buon effetto “sulla produzione
degli ormoni che regolano i livelli di glicemia, fondamentali
per la concentrazione e le attività scolastiche”, sottolinea
l’Iss. Se dal punto di vista metabolico il pasto più importante
è la colazione, dal punto di vista quantitativo deve essere
centrale il pranzo. Più leggera, ma comunque da non saltare del
tutto, è la cena. Lo spuntino di metà mattina, o quello di metà
pomeriggio, servono invece per spezzare il digiuno 2-3 ore dopo
la colazione e 3-4 dopo il pranzo: sì a un frutto fresco di
stagione, mentre andrebbero evitati cibi ultraprocessati ricchi
di sale, zuccheri e grassi saturi.
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