sabato, 23 Novembre 2024
Iss, l’ictus colpisce 12 milioni di persone nel mondo
L’ictus colpisce 12 milioni di
persone nel mondo, ma con la prevenzione si può evitare fino al
90% dei casi. A fare il punto sulla patologia in occasione della
Giornata mondiale, sono Luigi Palmieri e Chiara Donfrancesco del
Dipartimento malattie cardiovascolari, dismetaboliche e
dell’invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità,
responsabili del Progetto Cuore – Epidemiologia e prevenzione
delle malattie cerebro e cardiovascolari.
In particolare 7 milioni di persone perdono la vita ogni anno
per l’ictus a livello globale, altri 5 milioni sopravvivono, il
75% con una forma di disabilità. Si stima però che i casi si
potrebbero evitare, agendo sui principali fattori di rischio
modificabili come l’ipertensione o l’eccessivo consumo di sale.
A questo proposito il 49% degli uomini e il 39% delle donne in
Italia ha livelli di pressione arteriosa elevati e la quantità
media di sale consumato giornalmente è pari a 9,2 grammi negli
uomini e 7,1 nelle donne (quella raccomanda dall’Oms è meno di
5 grammi al giorno). E proprio oggi è l’occasione per
sensibilizzare tutti e ovunque sull’importanza della prevenzione
di questa grave patologia cerebrovascolare. La campagna della
World Stroke Organization (Wso) con il claim Greater Than
stroke, più forti dell’ictus quest’anno ha scelto di puntare sul
potere coinvolgente dell’attività fisica per veicolare i
messaggi di prevenzione dell’ictus.
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