Italia-Francia, confronto sulle strategie per l’audiovisivo

Dopo il successo, lo scorso gennaio,
dell’appuntamento parigino De Rome à Paris-Italian Screens, si
rafforza a Roma la collaborazione tra Cnc (Centre national du
cinéma et de l’image animée) e Unifrance con la direzione
generale per il Cinema e l’Audiovisivo del ministero della
Cultura e Cinecittà, insieme all’Istitut français Italia e
all’Ambasciata di Francia in Italia. Si è svolta in queste ore
la tavola rotonda annuale fra professionisti del settore
all’ambasciata di Francia in Italia in occasione della 14/a
edizione della rassegna di cinema francese Rendez-Vous. Un
appuntamento, a porte chiuse, organizzato in sinergia da
Unifrance, dall’ambasciata di Francia e Cinecittà per la Dgca,
in cui i professionisti dell’audiovisivo italiano e francese
hanno scambiato dati e informazioni, approfondito misure e
strumenti adottati dai due paesi, indagato criticità e
declinato strategie comuni.
    Martin Briens, ambasciatore di Francia in Italia, ha
ricordato che la Francia e l’Italia sono da molti decenni i
principali partner rispettivi in termini di produzione. Nel
2023, su 144 coproduzioni internazionali realizzate in Francia,
27 sono state realizzate con l’Italia, come Linda veut du
poulet! (Linda e il pollo) di Sébastien Laudenbach e Chiara
Malta, celebrati ai César dopo la vittoria ad Annecy lo scorso
giugno, o Il sol dell’avvenire, di Nanni Moretti.
    Roberto Stabile, responsabile dei Progetti Speciali della
Dgca del MiC presso Cinecittà, ha citato l’impegno della
direzione generale per lo sviluppo di coproduzioni e per
incrementare la distribuzione di film italiani in Francia, per
favorire occasioni di incontro e scambio tra i professionisti
dei due paesi e mantenere il contatto tra le due industrie
durante tutto l’anno.
    Daniela Elstner, direttrice generale di Unifrance, ha anche
ricordato che l’Italia è il quarto mercato mondiale per il
cinema francese nel 2023 (primo nel 2018 e nel 2019) e il
secondo in termini di coproduzioni internazionali. Anatomia di
una caduta (Anatomie d’une chute) (300.000 presenze), Emma e il
giaguaro nero (Le dernier jaguar) (250.000 presenze), Jeanne du
Barry (280.000 presenze), Dogman (200.000 presenze) e Viaggio in
Giappone (Sidonie au Japon) (50.000 presenze) sono solo alcuni
dei recenti eclettici successi del cinema francese in Italia. Ha
richiamato la continua e forte presenza francese a Roma/Festa
del Cinema e a Venezia (con i prestigiosi riconoscimenti per le
registe Audrey Diwan, Leone d’Oro, e Alice Diop, che ha
recentemente vinto il Leone d’Argento) e ha sottolineato i
legami con Cinecittà, con la quale negli ultimi 5 anni si sono
moltiplicate le collaborazioni.
    Le tematiche trattate hanno spaziato dalle politiche e
strategie per il rilancio delle sale alle modalità di
distribuzione, dalla produzione con e per le piattaforme
all’incremento qualitativo delle coproduzioni tra Italia e
Francia.
   

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