lunedì, 10 Febbraio 2025
Jonathan Majors da supercattivo Marvel a bodybuilder da Oscar
(ANSA) – ROMA, 30 GEN – Il 2023 promette di essere l’anno
della consacrazione a star globale di Jonathan Majors. L’attore
californiano, classe 1989, tanto versatile quanto capace di
attraversare tutti i generi, ha rivelato il suo talento in film
come The Last Black Man in San Francisco (2019) e la serie
Lovecraft Country per la quale ha ricevuto una nomination agli
Emmy. Ha lasciato il segno anche nei panni del supervillain (il
più potente insieme a Thanos) in universi paralleli, Kang il
Conquistatore nella serie Marvel Loki. Un ruolo che ha ripreso
nell’atteso Ant-Man and The Wasp: Quantumania di Peyton Reed, in
arrivo nella sale il 15 febbraio con Disney, Intanto però ha
appena conquistato critici e pubblico al Sundance Film Festival,
con il dramma con accenni di thriller Magazine Dreams di Elijah
Bynum con una performance che potrebbe portarlo in corsa per gli
Oscar 2024.
Il suo personaggio è Killian Maddox, trentenne con alle spalle
una traumatizzante tragedia famigliare, che si prende cura del
nonno malato, e si mantiene lavorando part-time in un negozio di
alimentari. Instabile a livello emotivo, dedica tutte le sue
energie alla trasformazione del suo fisico (con allenamenti
massacranti e steroidi) per diventare una star del
bodybuilding, avendo come modello un dio della disciplina, Brad
Vanderhorn (Mike O’Hearn, vera star del bodybuilding) a cui
scrive costantemente lettere da devoto fan.
Majors per il personaggio ha realmente costruito una massa
muscolare all’altezza di un bodybuilder, con un training da
professionista e una dieta da 6100 calorie al giorno per 4 mesi.
“La costruzione ‘muscolare’ del personaggio e della sua
personalità sono andati di pari passo” ha spiegato Majors nella
Q&A al Sundance. In Ant-Man and The Wasp: Quantumania,
ritroviamo l’attore invece nei panni del potentissimo
supervillain Kang il conquistatore, pronto ad affrontare nel
regno quantico, i supereroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van
Dyne (Evangeline Lilly) alias Ant-Man e Wasp. Majors si è
ispirato per il supercattivo a personaggi come Alessandro il
Grande e Gengis Khan: “Nel film si vedono del personaggio decine
di versioni”. (ANSA).