Jonathan Majors potrebbe interpretare Dennis Rodman in un biopic

Jonathan Majors potrebbe interpretare il campione di basket Dennis Rodman in un film incentrato su un celebre episodio della sua vita: le 48 ore trascorse da Rodman a Las Vegas nel mezzo delle finali NBA del 1998.

Fu lo stesso coach dei Chicago Bulls, Phil Jackson, a dare il permesso a Rodman di partire per Las Vegas per scaricare un po’ di tensione durante la fase cruciale del campionato. A Rodman vennero concesse, appunto, 48 ore, ma la bisboccia durò quattro giorni. Il film sarà incentrato sul rapporto tra Rodman e il suo iperattivo assistente e racconterà la nascita di un’amicizia che nessuno dei due riteneva possibile, ma che avrebbe risolto un bel po’ di problemi a entrambi.

Lionsgate ha acquistato la sceneggiatura scritta da Jordan VanDina durante la pandemia. Il film sarà prodotto da Phil Lord, Chris Miller e Aditya Sood, con Ari Lubet, Will Allegra e lo stesso Dennis Rodman come produttori esecutivi. Majors è in trattative finali, ed è praticamente confermato.

L’episodio è tornato a galla grazie alla docuserie The Last Dance, uscita da noi su Netflix e incentrata sull’ascesa dei Chicago Bulls guidati da Michael Jordan. A quanto confermano sia Jordan che Carmen Electra, all’epoca compagna di Dennis Rodman, il party è finito quando Jordan si è presentato nella camera d’albergo del compagno di squadra e l’ha trascinato via.

Jonathan Majors è esploso grazie al suo ruolo nella serie Lovecraft Country, ed è poi apparso in Loki nel ruolo di Kang, che riprenderà in Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Presto lo vedremo anche nel film di guerra Devotion e in Creed III, dove sfiderà Michael B. Jordan sul ring.