giovedì, 13 Febbraio 2025
Joshua e Benji, tra disabilità intellettiva e libertà
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(ANSA) – ROMA, 15 NOV – Due gemelli omozigoti, brillanti e
irrefrenabili, con tanta voglia, tra energia e rabbia, di
staccarsi dai genitori, diventare adulti e sentirsi
indipendenti. Una strada da condividere, attraverso un rapporto
simbiotico, avendo desideri come scoprire l’amore e vivere le
prime esperienze sessuali (disavventure comprese) ma anche con
il coraggio di affrontare scelte difficili e sorprendenti. E’ il
percorso dei poco più che teenager, affetti da una disabilità
intellettiva, Joshua e Benji Israel, raccontati dai 19 ai 23
anni nel ritratto ibrido tra fiction e documentario La timidezza
delle chiome di Valentina Bertani (già regista, fra gli altri,
di vari videoclip, corti e del film non fiction Luciano Ligabue:
Made in Italy), che dopo il debutto alla Mostra del Cinema di
Venezia nelle Giornate degli Autori, è arrivato in sala con I
Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm
Collection. L’autrice aveva visto un giorno lungo i Navigli a Milano
Joshua e Benji mentre passeggiavano: “Mi hanno subito colpito,
mi ricordavano i personaggi di registi come Todd Solondz, Larry
Clark, Harmony Korine” spiega all’ANSA. Nei primi incontri la
regista ha capito che i due gemelli avevano regole proprie “e ho
capito che mi interessava raccontare sia quelle sia il loro
mondo”. Tra i due ragazzi e il gruppo del film si è instaurato “un grande rapporto d’amicizia che dura fino ad adesso”.
Valentina Bertani non voleva assolutamente “puntare l’attenzione
in modo morboso sulla loro disabilità. E’ una delle loro
caratteristiche, in mezzo a tante altre – spiega la cineasta -.
Hanno comunque una consapevolezza della loro condizione, ma la
vivono in modo diverso. Benjamin, sempre pieno d’energia, sposta
l’attenzione su altro, mentre Joshua è molto più introspettivo”.
Rispetto al primo incontro oltre cinque anni fa, “ora li
trovo cresciuti e maturati. Benjamin dice di sentirsi ‘liberato’ dal film, nel senso di sentirsi libero di diventare
adulto. Lui ora vorrebbe fare l’attore e spero di rilavorare con
lui appena ce ne sarà la possibilità”. Josh invece “sta
riflettendo sulla possibilità di continuare il percorso
nell’esercito israeliano”. (ANSA).