sabato, 8 Febbraio 2025
Julia Roberts abbandonò la produzione di Shakespeare in Love
(ANSA) – NEW YORK, 08 MAR – Prima di Gwyneth Paltrow, Julia
Roberts avrebbe dovuto essere Viola nel film ‘Shakespeare in
Love’ (1998), ma fallì sia le prove di ‘buona alchimia’ con
altri attori sia con l’accento inglese. Lo scrivono diversi
media americani citando il produttore Edward Zwick, che di
recente ha pubblicato un saggio in prima persona in cui parla
della realizzazione del film che incassò circa 300 milioni di
dollari e portò a casa sette Oscar tra cui quello come miglior
attrice a Paltrow.
Zwick dice che all’inizio ebbe difficoltà a far partire il
progetto, ma quando sentì il nome di Julia Roberts la Universal
acconsentì subito ad investire i primi sei milioni di dollari. I
problemi cominciarono a sorgere quando Zwick volò a Londra con
l’attrice per le prove di ‘buona alchimia’, con le quali si
determinano i ruoli da protagonisti, con altri attori candidati
per interpretare William Shakespeare.
La Roberts voleva a tutti i costi Daniel Day-Lewis, anche se
lui era impegnato nella produzione di un altro film. L’attrice
fallì le prove sia con Ralph Fiennes, che con Hugh Grant, Rupert
Graves, Colin Firth, Sean Bean, Jeremy Northam. Nessuno andava
bene per lei. Poi ci fu un tentativo con Paul McGann. Questa
volta il problema fu di altro genere, la Roberts non fu in grado
di recitare con un accento inglese. Zwick spiega che cercò di
incoraggiarla avendo intuito il suo disagio e il suo timore di
fallire. La mattina dopo il manager dell’attrice disse che aveva
abbandonato il progetto e che era tornata negli Stati Uniti.
(ANSA).