Laetitia Casta, ‘io vittima di violenza in Una storia nera’

“Ho ricevuto il progetto e mi sono
piaciute le scene in tribunale, i flashback e l’ambiguità del
mio personaggio di Carla che credo non si possa giudicare. Sono
subito entrata in empatia con lei. Ho visto ultimamente un docu
sulla violenza alle donne in cui si dice quanto sia facile per
una vittima diventare criminale”. Così a Roma Laetitia Casta,
protagonista di Una Storia Nera di Leonardo D’Agostini, un
thriller prodotto da Groenlandia con Rai Cinema che sarà
distribuito da 01 dal 16 maggio, tratto dal romanzo omonimo di
Antonella Lattanzi del 2017.
    Di scena la storia di Vito (Giordano De Plano) e Carla
(Laetitia Casta), una coppia separata da due anni per la forte
gelosia e violenza da parte dell’uomo. Il 7 agosto 2012, il
giorno del suo compleanno, Mara, la figlia minore, chiede alla
madre di riunire la famiglia invitando il padre. A fine serata
l’uomo però scompare nel nulla. Carla e i figli maggiori Nicola
(Andrea Carpenzano) e Rosa (Lea Gavino) lo cercano
disperatamente; e non sono gli unici, perché Vito da anni ha
un’altra donna (Lidia Liberman) e un’altra quasi figlia. Ma ha
anche una sorella, Mimma (Licia Maglietta) e un padre potente,
in Puglia, i cui amici si mobilitano per scoprire la verità a
modo loro. Una verità sarà però la polizia a trovarla, nella
convinzione sia stata proprio Carla ad uccidere l’ex marito
violento. Ma sarà vero? Le indagini, più che fare chiarezza,
complicano ancora di più il quadro.
   

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