mercoledì, 27 Novembre 2024
L’Anaao denuncia le aziende sanitarie inadempienti sul contratto
Anaao Assomed, l’associazione dei
medici dirigenti, ha denunciato tutte le aziende sanitarie
inadempienti sull’applicazione del contratto di lavoro. Lo
annuncia il segretario nazionale del sindacato, Pierino Di
Silverio precisando che dalla rilevazione della stessa Anaao “nel 60% delle aziende sanitarie in tutta Italia il contratto di
lavoro non viene applicato”.
Dopo lo sciopero nazionale del 20 novembre la protesta, si
legge in una nota, non si ferma e arriva fin dentro le mura di
ospedali e Asl per rivendicare con forza un diritto inalienabile
del lavoratore: l’applicazione del contratto di lavoro. “Fanno
eco alla mobilitazione nazionale – commenta – le condizioni di
lavoro in cui migliaia di dirigenti medici e sanitari continuano
a vivere nelle aziende. Ogni giorno ci ritroviamo a combattere
nelle corsie una doppia guerra, da un lato la malattia,
dall’altro quella per far rispettare i nostri diritti sempre più
spesso calpestati. Dalle norme sull’orario di lavoro, passando
per le carriere al palo, fino ad arrivare a obiettivi, guardie e
reperibilità”.
“Ma non restiamo certo in silenzio a guardare il servizio
sanitario disgregarsi tra riforme carenti, risorse inadeguate e
mancata applicazione dei contratti periferici – prosegue Di
Silverio -. E non ci fermeremo alle diffide già inviate in
diverse Regioni. Occorre andare avanti, occorre portare le
aziende inadempienti davanti a un giudice che sancisca il
diritto del medico e del dirigente sanitario alla cura, al
diritto a curare. Ora è il tempo delle azioni dure, decise e
concrete per salvare ciò che resta della nostra dignità
professionale calpestata da istituzioni nazionali e locali”. Il
segretario di Anaao Assomed conclude annunciando che invierà “anche formale richiesta alle Aziende di rispettare il dlgs
81/08 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
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