giovedì, 21 Novembre 2024
Lanciata tecnologia con Ai per prevenire aggressioni in ospedali
E’ stato provato e potrebbe venir
presto installato in diversi ospedali italiani uno strumento
basato su una piattaforma di analisi potenziata
dall’intelligenza artificiale capace di rilevare modelli sonori
associati a costrizione, rabbia o paura. E’ un progetto di
Sicuritalia, operatore della sicurezza che opera a presidio di
43 Aziende socio sanitarie territoriali (Asst) dislocate in 8
Regioni, che può generare un allarme per richiedere il pronto
intervento del personale di sicurezza.
La nuova tecnologia, provata anche in ospedali di Milano, si
chiama Sound behavioral detection. “Per aumentare la sicurezza
delle strutture sanitarie è fondamentale abilitare l’interazione
tra persone e tecnologia – commenta Renato Brugora Ricciardi,
direttore Engineering security systems di Sicuritalia – e siamo
i primi in Italia a propore una soluzione specifica per questo
ambito, che utilizza l’intelligenza artificiale per aumentare le
capacità e l’efficienza della rete di sorveglianza. L’analisi
audio predittiva consente un’efficace gestione delle criticità e
di reprimere in tempo utile atti violenti con un tempestivo
intervento del personale di sicurezza”, conclude Brugora
Ricciardi.
La società ricorda come, secondo i dati del ministero della
Salute e quelli raccolti dall’Osservatorio nazionale sulla
sicurezza, nel 2023 sono state oltre 16.000 le segnalazioni
complessive di aggressioni a operatori sanitari sull’intero
territorio nazionale, per un totale di circa 18.000 operatori
coinvolti, la maggioranza dei quali donne.
La tecnologia sviluppata da Sicuritalia, con microfoni
integrati a telecamere installati all’interno degli ambienti più
a rischio, come sale di attesa del Pronto soccorso o desk dei
reparti ospedalieri, riconosce e identifica i segnali di
aggressività nella voce delle persone attivando un ‘alert’
contestuale al personale di vigilanza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA