sabato, 26 Aprile 2025
L’approccio multidisciplinare contro i tumori ossei

I maggiori esperti internazionali
per la diagnosi e la cura dei
sarcomi ossei si darà appuntamento a Padova, dal 28 al 30
aprile, in occasione del 37/o Congresso dell’Emsos, la Società
Europea di Oncologia Muscolo-scheletrica. All’appuntamento
padovano, organizzato tra gli altri dal prof. Pietro Ruggieri,
direttore della Clinica Ortopedica dell’Azienda
Ospedale/Università di Padova, e già presidente dell’European
Musculo-Skeletal Oncology Society, parteciperanno 700 esperti
provenienti da Europa, Stati Uniti, Sud America, Cina, Giappone,
India e altri Paesi. I tumori dell’apparato muscoloscheletrico
colpiscono prevalentemente pazienti in età pediatrica,
adolescenziale e/o giovani adulti. In passato per pazienti
affetti da queste patologie si doveva procedere quasi sempre ad
una amputazione (oltre l’80% dei casi), oggi in oltre il 90% dei
casi è possibile risparmiare l’arto colpito se la diagnosi è
precoce. Nuovi protocolli di cura – quali le terapie mediche
specialmente pre-operatorie – e nuove tecnologie contribuiscono
ampiamente ai migliori risultati.
“Allo stato attuale – spiega il prof. Ruggieri -la
possibilità di guarire dai sarcomi ossei è concreta. Un
rilevante apporto è dato anche dalle nuove tecnologie come ad
esempio la navigazione chirurgica, la robotica e l’intelligenza
artificiale per quanto riguarda una diagnostica più tempestiva e
la visualizzazione virtuale in sala operatoria di quel che non
si può cogliere de visu. In Europa oggi siamo all’avanguardia
nella diagnosi e nel trattamento di questi tumori, e Padova è
uno dei Centri europei di riferimento con i migliori risultati.
L’Università di Padova e l’Azienda Università-Ospedale sono
l’esempio di come un approccio multidisciplinare e l’uso di
nuove tecnologie consentano”.
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