sabato, 30 Novembre 2024
L’attore Paul Giamatti: ”Mai troppo tardi per cambiare’
Non solo Oppenheimer, Barbie o
Maestro. Tra i film che in queste settimane stanno sottoponendo
la propria candidatura ai Golden Globes, Critics Choice Awards e
Oscars brillano anche produzioni meno mastodontiche e rumorose.
È il caso The Holdovers – lezioni di vita, firmato da Alexander
Payne e retto da una commovente ed efficace interpretazione di
Paul Giamatti. Dopo l’anteprima al Torino Film Festival,
arriverà nelle sale italiane il 18 gennaio grazie a Universal.
Ma a Hollywood è già un piccolo caso.
Con quasi 14 milioni di dollari d’incasso e il 96% di
gradimento su Rotten Tomatoes, Variety lo definisce “un instant
classic” e la stampa del settore lo dà in corsa per la statuetta
al miglior attore protagonista e alla migliore attrice non
protagonista, Da’Vine Joy Randolph.
The Holdovers (letteralmente “messi in castigo”) è ambientato
negli ultimi giorni del 1970. La pellicola granulosa, le
chitarre acustiche, i toni caldi e corposi della fotografia
situano lo spettatore dalla prima sequenza. Eppure, la Barton
Academy, uno dei prestigiosi collegi della East cost, è lontana
dai venti di cambiamento dell’epoca e sembra un baluardo di
conformismo e immobilismo. Il professore di storia antica Paul
Hunham (Giamatti) è l’unico docente a non avere una famiglia da
cui tornare per le Feste. Resta a scuola a fare da guardia ad
Angus (l’esordiente Dominic Sessa), studente brillante ma
irrequieto, che non passa il Natale a casa perché la madre va in
luna di miele con il nuovo marito. Nel collegio immerso nella
neve, resta anche la cuoca (Da’Vine Joy Randolph), madre single
a cui è appena morto il figlio in Vietnam. ”Questo ruolo era
irrinunciabile. Il personaggio è fantastico: la sua lezione è
che c’è sempre tempo per cambiare, per uscire dal castigo e
prendere in mano la propria vita. Anche l’ambientazione mi piace
– spiega Giamatti – anche se, mi sono sentito vecchio perché si
tratta di un film in costume, di un’epoca in cui ero vivo e di
cui ricordo tutto!”
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