Lavori in Corto 2024, il tema è l’accoglienza

Torna il concorso nazionale
cinematografico Lavori in Corto 2024: il tema è l’accoglienza.
    Diretta da Vittorio Canavese, la manifestazione è organizzata
dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema – Amnc e avrà, come
di consueto, alcune tappe di avvicinamento prima della
restituzione finale. L’immagine guida del 2024 sarà un’opera
dell’illustratore Andrea Serio.
    Sabato 13 aprile, alle 20.30, il cinema Massimo ospiterà la
proiezione del film Il cielo è mio di Ayoub Naseri, un
documentario che racconta proprio il tema dell’accoglienza
(versione originale sottotitolata in italiano). Con questo
evento in sala, l’Amnc lancerà il bando del concorso 2024.
    Insieme al regista interverranno Franca Mangiameli del direttivo
nazionale di Emergency, Vittorio Canavese e Valentina Noya,
vicepresidente di Amnc. L’ingresso è libero fino a esaurimento
posti in sala.
    “Nel solco tracciato dalle edizioni precedenti, tutte
dedicate a temi sociali ed etici – spiega Canavese – quest’anno
vogliamo evidenziare come l’accoglienza possa costituire una
forma di condivisione e crescita. Se pensiamo all’accoglienza
dei migranti, questa è un percorso per chi viene accolto
realizzando un progetto di cambiamento di vita e per chi
accoglie realizzando un cambiamento del proprio tempo e delle
proprie relazioni. Siamo curiosi di scoprire come giovani
registe e registi, a maggior ragione se di seconda generazione,
si confrontino con situazioni tanto delicate quanto ricche di
opportunità, ne siano solo testimoni o protagonisti in prima
persona, le vivano da fuori o da dentro”.
    La decima edizione del concorso è dedicata a Marina Panarese,
scomparsa due anni fa, attivista per i diritti dei migranti e
operatrice sociale Il bando sarà aperto dal 13 aprile e per
partecipare ci sarà tempo fino al 14 luglio. Sono ammessi corti
di finzione, animazione o documentari della durata massima di 30
minuti.
   

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