Le Giornate del Muto al via con un’opera di Lubitsch

(ANSA) – PORDENONE, 02 OTT – Dopo la preapertura il 1 ottobre
a Sacile con Maciste all’inferno di Guido Brignone, al via il 2
la 40/a edizione delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone. Chi dice ErnstLubitsch dice cinema e l’inaugurazione sarà
all’insegna del noto regista tedesco: alle 21 al Teatro Verdi di
Pordenone Lady Windermere’s Fan (Il ventaglio di Lady
Windermere), uno dei capolavori di Lubitsch, presentato nel
restauro del Museum of Modern Art di New York con musiche di
Carl Davis. Tratto dall’omonimo testo teatrale di Oscar
Wilde, Lady Windermere’s Fan è stato da subito considerato un
capolavoro dalla critica. Il tono della partitura musicale di
Carl Davis per trio, violino, violoncello e pianoforte, evoca lo
spirito vittoriano, fine Ottocento, del lavoro teatrale, quando
a Londra proliferavano ensemble di musicisti che arrangiavano
liberamente arie d’opera, marce, ballate sentimentali e valzer.
    Il festival prosegue fino a sabato 9 ottobre con le donne
protagoniste nelle due maggiori retrospettive, dedicate a Ellen
Richter e alle sceneggiatrici americane. Fra le proposte anche rarità dalla Corea, i film con
l’atletica star australiana di caratura mondiale Snowy Baker e
il film italiano All’ombra d’un trono di Carmine Gallone, con la
diva Soava Gallone, primo assaggio della rassegna “Ruritania”,
fissata per il 2022. E inoltre, la prima assoluta nel restauro
dalla Lobster Films di Parigi che – utilizzando copie
provenienti da diverse cineteche – ha riportato in vita l’ultimo
film di Max Linder, Max, der Zirkuskönig (Il domatore
dell’amore). (ANSA).
   

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