Le polveri sottili aumentano rischi di tumore al seno sino a 28%

Le polveri sottili della tipologia
2,5 (PM 2,5) aumentano i rischi di tumore del seno addirittura
del 28% tra le donne piu’ esposte a questi particolati rispetto
al resto della popolazione.
    E’ questa la conclusione di una vasta meta-analisi dell’
universita’ di ‘southern California’ su 10 diversi studi che
hanno coinvolto decine di migliaia di donne. “Diventa sempre
piu’ evidente il legame tra inquinamento e tumori del seno”,
titola lo studio pubblicato sul ‘Journal of oncology’ e guidato
da Anna H. Wu. Il rapporto precisa che l’ associazione tra l’
esposizione alle PM2,5 – le polveri sottili che per il loro
diametro minimo vengono inalate dai bronchi e dai polmoni – e l’
incidenza del cancro della mammella e’ risultato simile tra le
donne di ogni razza, ed ha riguardato i diversi tipi di
neoplasia, sia quelli positivi agli ormoni, sia gli altri. L’
indagine non ha invece evidenziato una associazione tra l’
esposizione ai particolati PM 10 (che riescono a penetrare solo
il tratto superiore dell’ apparato respiratorio) e il cancro del
seno. La nuova analisi ha rivisto in particolare una ricerca
condotta su 58.358 donne californiane seguite per oltre 19 anni:
l’ incidenza di casi di tumore del seno e’ risultata ‘significativamente piu’ alta’ tra le donne che vivevano entro
500 metri da strade trafficate. La stima dell’ esposizione alle
PM2.5 e’ stata fatta utilizzando immagini satellitari ad alta
risoluzione.
   

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