Le psicologhe sono la maggioranza, arrivano le quote di genere

Quote a tutela degli uomini in una professione a maggioranza femminile. Si tratta della professione degli psicologi: su 141mila iscritti all’Ordine, infatti, gli uomini sono 23mila. Ma, nelle elezioni dei consigli degli ordini regionali attualmente in corso, un nuovo regolamento ministeriale garantirà un maggiore equilibrio. Per la prima volta, infatti, si applicherà il Regolamento per la professione psicologica varato lo scorso anno dal ministero della Salute e che prevede la garanzia di una quota di almeno il 20% delle preferenze per il genere meno rappresentato.
    Il decreto ‘Regolamento per le procedure elettorali e la composizione del Consiglio nazionale, dei consigli territoriali e dei relativi organi disciplinari dell’ordine degli psicologi’ mira proprio a garantire una rappresentanza più equilibrata, stabilendo che “devono essere espresse almeno il 20% delle preferenze per il genere meno rappresentato tra i candidati a pena di nullità della scheda”. Il tema, spiega all’ANSA il presidente del Consiglio nazionale degli ordini degli psicologi (Cnop), David Lazzari, “è in generale quello della parità di genere” anche se, tiene a precisare, “la prevalenza della componente femminile nella professione psicologica non credo sia un elemento ‘da correggere’, bensì una risorsa”. 
   

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