giovedì, 30 Gennaio 2025
L’elemento del crimine, ecco il Lars Von Trier pre-Dogma
Un noir ossimoro, ovvero color
ocra-seppia, sporco, cupo e molto europeo in cui niente sta al
suo posto. Un film del 1984 che sembra mille miglia lontano da
quel manifesto Dogma che Lars Von Trier firmerà qualche anno
dopo (nel 1995). Stiamo parlando de ‘L’elemento del crimine’, il
primo dei tre film del regista danese che tornano in sala in
versione restaurata e senza tagli (in questo caso dal 1 agosto)
distribuiti da Movies Inspired.
Protagonista l’ispettore Fisher (Michael Elphick) che, tra
Kafka, David Lynch e Blade Runner, indaga su un serial killer
che uccide solo venditrici di biglietti della lotteria e per
farlo segue il metodo d’indagine teorizzato nel libro, ‘L’elemento del crimine’, del suo amico il professor Osborne
(Esmond Knight). Il metodo prevede l’identificazione del
poliziotto con il criminale per svelare il mistero della sua
condotta. In questo modo, Fisher finisce davvero sulle tracce di
Harry Grey, ma avrà difficoltà a mantenere la sua personalità
distaccata da quella del potenziale omicida.
Primo lungometraggio per Lars von Trier e primo capitolo
della sua trilogia europea comprendente Epidemic (1987), che
uscirà l’8 agosto, ed Europa (1991), in sala sempre con Movies
Inspired il 15 agosto.
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