mercoledì, 27 Novembre 2024
Liliana Cavani torna a Carpi, davanti alla macchina da presa
La regista Liliana Cavani a fine
maggio tornerà nella sua Carpi per un documentario su di lei e i
50 anni del Portiere di notte. La pellicola sarà girata in parte
proprio nella cittadina modenese, a cui la regista ha donato
l’archivio professionale e in cui farà ritorno per essere
intervistata. Il progetto è stato presentato in Comune dal regista Adolfo
Conti e dalla produttrice Amalia Carandini, insieme al sindaco
carpigiano Alberto Bellelli: Il portiere della notte, questo il
titolo provvisorio del lavoro, sarà realizzato dalla società Doc
Art di Roma, in coproduzione con la parigina Goyaves e in
collaborazione con Rai Documentari e Arte, la tv culturale
europea. La produzione ha avuto anche la disponibilità di
Charlotte Rampling, l’indimenticata protagonista del film, che
all’ultimo festival di Venezia ha consegnato alla Cavani il
Leone d’oro alla carriera. In un video-saluto la regista
carpigiana ha ringraziato il Comune per il patrocinio
riconosciuto.
Il documentario, di 53 minuti, andrà in onda sulla Rai in
autunno, essendo la lavorazione in fase avanzata: sono stati già
fatti i sopralluoghi, e fra le sedi di ripresa ci saranno il
Museo al Deportato, il Torrione degli Spagnoli (oggi in
restauro, fu la biblioteca comunale frequentata dalla Cavani) e
gli scorci più suggestivi del centro storico.
La troupe sarà composta da professionisti emiliani con lunga
esperienza nel settore audiovisivo.
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