domenica, 23 Febbraio 2025
Longobardi, si può andare a teatro, non spaventate pubblico
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(ANSA) – ROMA, 30 NOV – “Vi invito a dirlo che si può andare
a teatro, che è sicuro. Tutta questa confusione spaventa solo il
pubblico. E i numeri in questi primi due mesi di stagione sono
terribili”. Non usa giri di parole Alessandro Longobardi,
direttore artistico del Teatro Brancaccio, che dopo un pezzo da
novanta come Enrico Brignano e le risate matte di Che disastro
di Peter Pan, si appresta al debutto di Aladin – Il musical
geniale, lo spettacolo (di cui è anche produttore) ideato e
diretto da Maurizio Colombi, in scena per tutte le feste di
Natale, dal 2 dicembre al 9 gennaio.
“Un dono alle famiglie”, lo racconta il regista, che dopo aver
firmato già le sue versioni di Rapunzel, Heidi, Peter Pan e La
regina di ghiaccio, ora si ispira alla favola delle Mille e una
notte. “Nessuno, nemmeno Disney, racconta che in origine i geni
sono due: il genio della lampada e il genio dell’anello, Thor e
Nello. Sono figli di Madre Gea – dice – la dea della terra che
dall’Olimpo li invia per aiutare Gengis Kan ma siccome sono
pasticcioni finiscono relegati nella lampada. Per uscire,
dovranno esaudire solo desideri altruisti”. Nei panni dei due
geni, Umberto Noto e Michele Savoia. Ma ovviamente non mancano
Aladin e la sua Jasmine (Giovanni Abbracciavento ed Emanuela
Rei), il perfido Jafar (Maurizio Semeraro) in un turbine di
balletti stile Bollywood, danza del ventre, ponti tibetani e 24
cambi di scena dal sontuoso palazzo del sultano alla bottega di
Aladin e poi il fervente mercato di Baghdad e la grotta del
tesoro.
“A teatro si può andare – incalza Longobardi – Soprattutto nei
teatri grandi perché hanno maggiore volume d’aria. Qui al
Brancaccio, abbiamo un nuovo impianto che riessce a uccidere
l’80-90% di batteri e virus. Capisco che in Italia c’è una
pressione molto forte, probabilmente per portare la gente a
vaccinarsi, e non entro nelle polemiche, ma continuare così
genera solo confusione”. (ANSA).