mercoledì, 29 Gennaio 2025
Lopez, al Sundance con un personaggio che sognavo
Un momento “che ho aspettato tutta la
vita. La ragione per cui ho deciso di entrare in questo mondo, “è legata a quando ero bambina, e mia madre mi faceva vedere in
tv, ogni anno, nel Giorno del Ringraziamento, West Side Story.
Io ero incantata e pensavo ‘Ecco è ciò che voglio fare’. Questo
è un sogno diventato realtà “. Lo dice una commossa Jennifer
Lopez (anche coproduttrice esecutiva del film, fra gli altri,
con l’ex marito Ben Affleck e Matt Damon) al Sundance Film
Festival, dopo la standing ovation ricevuta dal musical Il bacio
della donna ragno di Bill Condon, nel quale è protagonista
insieme a Diego Luna e Tonatiuh.
Condon, già regista, fra gli altri, di versioni
cinematografiche di musical come Chicago, Dreamgirls e la
rilettura live action di La bella e la bestia, ma anche di
ritratti come Demoni e dei (presentato nel 1998 al Sundance) e
Kinsey, stavolta si confronta con la storia creata in forma di
romanzo da Manuel Puig, poi adattata da Hector Babenco per il
grande schermo nel 1985, con William Hurt (che per la sua
interpretazione vinse l’Oscar), Raul Julia e Sonia Braga, infine
portato a Broadway nel 1993 come musical (vinse sette Tony
award), con musiche di John Kander, testi di Fred Ebb, libretto
di Terrence McNally e Chita Rivera come mattatrice. Una versione
che Condon rielabora e reinventa volendo rendere anche omaggio a
Puig e Babenco.
La trama, ambientata in Argentina durante la dittatura, a
inizio degli anni ’80, ha per protagonista il prigioniero
politico Valentín (Luna) che viene trasferito in una cella dove
trova Luis Molina (la rivelazione Tonatiuh), vetrinista gay che
sconta otto anni. Tra i due, dopo l’iniziale diffidenza di
Valentin, sottoposto in prigione a interrogatori e torture,
nasce un rapporto sempre più profondo, grazie ai racconti
immaginifici di Luis, che prendono letteralmente forma. Al
centro c’è sempre la sua attrice preferita, Ingrid Luna
(Jennifer Lopez che per la premiere del film ha indossato un
abito, con raffigurata una ragnatela, legato al suo personaggio)
e il film che ama di più della diva, un musical e nel sogno
creato nella cella, diventano Valentin e Luis gli altri
personaggi principali della pellicola. Qui “c’è al centro anche l’importanza dell’amore, il modo nel
quale ci fa vedere l’un l’altro come esseri umani – aggiunge
Lopez, lodata dai critici per la sua performance e porta ad
accorciare l’ampiezza di qualsiasi divisione tra le persone”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA