L’ultima follia green dei Verdi? Stop al barbecue

«Quando viviamo in situazioni di emergenza per l’inquinamento che c’è in città bisogna ridurre tutto quello che lo produce. Quindi l’utilizzo delle automobili e ridurre tutte le attività che producono il particolato, tra cui il barbecue che è una cosa di cui non abbiamo necessità…». Se pensate sia uno scherzo, purtroppo, vi sbagliate di grosso. Sono le parole pronunciate da Benedetta Scuderi, rappresentante di Verdi/Sinistra Italiana durante una trasmissione tv.

Se quindi pensate già per Pasqua o Pasquetta di preparare la classica griglia beh, fermatevi, non fatelo: state uccidendo il pianeta, state uccidendo delle persone…

Stop quindi alla costoletta d’agnello ed alla salamella; niente costine e gamberoni. Il fumo, al gusto grasso e spezie varie, fa male non solo alla dieta ma anche all’ambiente.

Sarebbero tante le domande da fare alla paladina dell’aria pulita. Perché se davvero, come dice lei, siamo al punto di non ritorno bisognerebbe avere il coraggio di andare fino in fondo: oltre alla griglia anche la macchina inquina, quindi niente auto per gli spostamenti. E non si provi ad utilizzare i mezzi pubblici (direttamente o meno pure loro sporcano l’ambiente). Quindi tutti a piedi o in bicicletta nella speranza di lavorare vicino a casa. Ma non è finita qui:

Da oggi ci si lava con l’acqua fredda; caldaie, boiler e pompe di calore consumano, inquinano (chi più, chi meno); niente televisione ed elettrodomestici; niente cibi cotti ma solo crudi, possibilmente solo frutta e verdura dato che gli allevamenti sono il Diavolo. Inoltre si porebbe anche non lavarli dato che pure l’acqua scarseggia. Cambi anche sul lavoro: niente più telefonini e computer, si torna a fogli e penna.

Inutile dire che noi (mica lei) scherziamo ed, anzi, annunciamo per amici e parenti il consueto barbecue che solo il maltempo può formare.

Bisognerebbe mettere a freno i fanatici dell’ambiente perché a furia di dire cose senza senso arrivano, fosse solo per la legge dei grandi numeri, anche ai piani alti della politica. Basti pensare alle recenti decisioni dell’Europa secondo cui entro 10 anni dobbiamo rifarci casa e cambiare le auto, più isolate le prime, elettriche le seconde. Ovviamente a nostre spese.

Follie che vengono raccontate per mascherare il vero problema. Lo sapete infatti che all’ultima conferenza mondiale sul clima, Cop 27, mancavano i principali produttori di inquinamento del mondo: Cina ed India. Ricordiamo anche che Pechino, per affrontare la mancanza di energia dovuta alla guerra in Ucraina ha pensato bene di ritornare al carbone inquinando (andiamo a spanne) in un giorno quanto in 10 anni di grigliate italiche.

L’ambiente, i cambiamenti climatici sono problemi mondiali e in quanto tali vanno risolti tutti assieme con idee serie portate da persone serie. E la grigliata è una cosa seria

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