Malagò ‘donne nello sport? segnale forte negli ultimi tempi’

“Lo sport ha dato un segnale forte
negli ultimi tempi”. Così Giovanni Malagò, presidente del Coni,
durante l’evento “Donna Oro d’Italia” commentando la presenza
femminile nelle cariche dirigenziali sportive italiane. “Ho due
vicepresidenti donne – ha proseguito -. A livello di lavoro e
come Coni siamo un ente pubblico, per cui non è banale, eppure
il 50% delle persone, anche a livello dirigenziale, è donna.
    Siamo poi grati ai risultati sportivi perché dei dodici ori di
Parigi, sette sono delle donne. Infine c’è quanto successo a
livello internazionale con l’elezione della Coventry, eletta al
primo colpo al Cio. Insomma, è un processo che si è avviato e
che nel caso del Cio ha avuto forte accelerazione, mentre a
livello nazionale, non solo in Italia, ha tempi più lunghi”.
    Malagò poi replica al ministro Abodi che ha ricordato nel corso
dell’evento come il 3 dicembre 2023 avesse scritto al Coni
quelli che erano gli auspici del Governo, ovvero che gli
organismi sportivi potessero andare al voto portando nei
consigli federali almeno una vicepresidente donna. “Ricordo
quella proposta – conclude Malagò -. Ma il Consiglio Nazionale
è come il Parlamento, sai quante volte uno vuole fare norme, ma
il Parlamento è sovrano e non si trova la convergenza”. Sulla
crescita della presenza femminile nel mondo paralimpico ha
invece espresso la sua opinione Roberto Valori, vicepresidente
vicario del CIP: “Alla base dei successi c’è la grande
intuizione di aver voluto creare l’ente publico, ha dato dignità
e più risorse attraverso la Finanziaria. Questo dà possibilità a
donne uomini, attraverso le federazioni, di poter organizzare il
lavoro per questi risultati sorprendenti. L’incremento femminile
è anche dovuto a un processo di civilizzazione”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it