lunedì, 10 Febbraio 2025
Malouda da finale Mondiali 2006 alla Legione Straniera
Dalla finale dei Mondiali, quelli del
2006, alla Legione Straniera. E’ il cammino fatto da Florent
Malouda, 44 anni, da calciatore attaccante esterno e avversario
dell’Italia nella sfida di Berlino che consacrò gli azzurri di
Lippi, vincitore con il Chelsea della Champions del 2012 e ora
entrato a far parte, dopo un periodo di duro addestramento, del
terzo reggimento di fanteria straniera (3e REI) della Legione,
il più decorato in assoluto dal 1920, quando venne creato, a
oggi.
Malouda è nato a Caienna, luogo sede del celebre ‘bagno
penale’, e quindi originario della Guyana Francese, e per
entrare a far parte della Legione è stato sottoposto a test di
forma fisica e mentale in condizioni estreme per metterne alla
prova abilità e resistenza. Parte di tutto ciò si è svolto in
Amazzonia, da dove Malouda è anche sconfinato nel suo paese
natale, la Guyana. “Sono passato dall’Amazzonia alla terra in
cui sono nato – il racconto del vicecampione del mondo 2006 su
Instagram – e ho potuto fare questa corso di ‘iniziazione’ con
il terzo reggimento di fanteria straniera. Ringrazio di cuore il
3e REI per questo momento di coesione e per i valori e lo
spirito di gruppo vissuti nel momento delle avversità. E proprio
questi valori sono essenziali negli sport ad alto livello”.
“Ho avuto l’onore di ricevere la medaglia dell’IHEDN (sigla
che sta per d’onore della Difesa Nazionale ndr) – continua
Malouda -, dal generale Le Bouil nel corso della mia
partecipazione alla cerimonia di chiusura a Marsiglia della
239/a sessione nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Ringrazio le Forze Armate della Guyana per il loro impegno a
favore dei giovani della Guyana. Legio patria nostra!”.
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