martedì, 4 Febbraio 2025
Matrix: Resurrections, Lilly Wachowski spiega perché non ha co-diretto il film
In passato, Lilly Wachowski aveva già parlato del suo distacco da Hollywood come di un “punto di rottura” dovuto all’accumularsi di diverse pressioni. Ora, parlando durante un panel della Television Critics Association, la regista è tornata sull’argomento, spiegando per quali ragioni non abbia partecipato né alla stagione 2 di Sense8, né tantomeno all’atteso Matrix: Resurrections. In sintesi, dopo una serie di eventi importanti e altri tragici nella sua vita, non voleva guardarsi indietro.
Wachowski ha spiegato di essersi sentita “esausta” a causa delle pause troppo brevi tra gli ultimi lavori diretti con la sorella Lana, Cloud Atlas, Jupiter – Il destino dell’universo e la prima stagione di Sense8. L’idea di affrontare la seconda stagione di quest’ultimo, all’epoca richiesta da Netflix, le sembrava troppo. In seguito, le sorelle Wachowski hanno perso entrambi i genitori, e questo ovviamente non ha aiutato.
Spiega Lilly:
Il mio mondo si stava praticamente sgretolando, in un certo senso. Anche mentre stavo uscendo dal mio guscio. Perciò mi serviva un periodo di pausa dall’industria. Avevo bisogno di riconnettermi a me stessa in quanto artista. E l’ho fatto tornando a scuola e dipingendo. Allora ho preso la decisione. Ho iniziato a dipingere durante l’estate insieme a mia madre e poi Lana ha ricevuto la chiamata da Netflix per realizzare un’altra stagione. E io ho detto: “Non ce la posso fare. Non voglio farlo”.
Il bisogno di guardarsi avanti
Lilly ha anche rivelato che Lana ha ideato la storia di Matrix: Resurrections tra le morti dei loro genitori, mentre lei aveva il desiderio di guardarsi avanti ed evitare idee già trattate:
Qualcosa, nell’idea di guardarmi indietro e prendere parte a una cosa che avevo già fatto prima, mi sembrava apertamente poco attraente. Dopo aver attraversato la mia transizione e questo gigantesco cambiamento nella mia vita, e dopo aver perso mamma e papà, tornare a qualcosa che avevo già fatto, percorrere vecchie strade che avevo già percorso, mi sembrava emotivamente insoddisfacente.
Vedremo se il duo delle Wachowski si ricostituirà per qualche prossimo progetto originale, o se Lilly preferirà cambiare definitivamente strada nella carriera. Nel frattempo, accontentiamoci di vedere Matrix: Resurrections al cinema il 22 dicembre, sempre che la pandemia non lo spinga in là.
Fonte: The Wrap