sabato, 2 Novembre 2024
Medicina: ad Ascoli trattato primo paziente ‘Vivo Study’
(ANSA) – ASCOLI PICENO, 02 NOV – Presso la Cardiologia
dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli Piceno diretta dal dottor
Pierfrancesco Grossi è stato arruolato il primo paziente in
Europa nell’ambito della ricerca scientifica “Vivo Study” che
coinvolgerà 125 pazienti in 10 centri tra Olanda, Gran Bretagna,
Portogallo, Irlanda e Germania e Italia, rappresentata dal
centro ascolano dell’Area vasta 5. Il ricercatore principale
dello studio è il dottor Procolo Marchese (responsabile della
Uos di Elettrofisiopatologia) e la co-ricercatrice è la dott.
Francesca Gennaro; riguarda pazienti che soffrono di
numerosissime extrasistoli ventricolari per le quali si rende
necessaria una terapia invasiva con ablazione mediante cateteri.
Si basa sull’utilizzo preliminare di un sistema non invasivo che
combina le immagini di una TAC o di una risonanza magnetica
cardiaca con i segnali provenienti da un elettrocardiogramma
standard e genera un modello 3D del cuore che mostra il punto di
partenza delle extrasistoli. Questo fornirà preziose
informazioni al medico (ed al paziente) sulla strategia
terapeutica da adottare. Nel paziente in questione il sistema ha
consentito di individuare la sede delle extrasistoli
ventricolari all’interno del bulbo aortico, tra le due cuspidi
coronariche e quindi in un punto complesso e delicato. È stato
pertanto adottato un approccio mediante mappaggio
elettroanatomico 3D guidato da eco intracardiaco che, integrato
con le immagini TC, ha consentito di ricostruire l’anatomia in
tempo reale e di raggiungere il punto esatto dove è stata
eseguita l’ablazione con rapida interruzione della tachicardia e
senza alcun danno alle strutture circostanti (tra cui le
coronarie). Il paziente, che prima della procedura aveva oltre
27mila extrasistoli al giorno, è stato dimesso senza alcuna
aritmia e verrà controllato a 3, 6 e 12 mesi. (ANSA).