Metoo: Asia Argento, denunciare violenze ‘non mi ha aiutata’

(ANSA) – PARIGI, 23 SET – Denunciare stupri e violenze
sessuali “non mi ha molto aiutato nella vita”: lo dice
l’attrice, Asia Argento, intervistata dalla France Presse in
occasione dell’uscita della versione francese del suo libro
autobiografico, ‘Anatomia di un cuore selvaggio’. Quattro anni
fa, Asia Argento fu tra le prime a denunciare il produttore
Harvey Weinstein, contribuendo a scoperchiare lo scandalo #Metoo
sugli abusi sessuali nel mondo del cinema e non solo. “Quando ho
parlato, fu molto difficile”; afferma Asia Argento, aggiungendo: “Non posso dire che nella vita raccontare ciò che mi è accaduto
oltre venti anni fa con Weinstein mi abbia molto aiutato”. E
ancora: “Quando ho cominciato a raccontare, è stato uno
tsunami”. “Non mi ha aiutato, mi ha messo in uno stato di
depressione enorme, ma è stata la mia conscienza a dirmi che
dovevo raccontare la verità”.
    Su #MeToo, il suo sguardo è ambivalente: “E’ come quando senti
troppo una parola, perde importanza, quando parli troppo di
qualcosa, diventa un po’ un’isteria”, sottolinea l’attrice,
punzecchiando uno slogan divenuto “quasi alla moda”. Ma non
deplora nulla. “Non è una sconfitta, perché sono riuscita a
portare quel tipo in carcere”.Accusato di decine di stupri e
aggressioni sessuali, Harvey Weinstein ha ricevuto una prima
condanna a 23 anni di carcere da parte di un tribunale americano
e il suo percorso giudiziario è ancora in corso. (ANSA).
   

Leggi su ansa.it