Mindhunter: la stagione 3 potrebbe vedere la luce, ma dipende dai fan

Mindhunter: la stagione 3 potrebbe vedere la luce, ma dipende dai fan

Qualche giorno fa Netflix aveva promesso interessanti novità legate al nome di David Fincher e in molti avevano sperato in una terza stagione di Mindhunter.
Come sappiamo, non sarà così, il nuovo progetto realizzato da Fincher per il colosso dello streaming sarà Voir, una nuova docuserie nata per celebrare il mondo della Settima Arte (QUI trovate maggiori informazioni).
La speranza di vedere nuovi episodi di Mindhunter rimane, però, e a quanto pare tutto dipende dai fan.
Proprio così, Asif Kapadia, che ha diretto due episodi della prima stagione, ha scritto su Twitter che:

Il pubblico di tutto il mondo deve dimostrare a Netflix che c’è un reale interesse e una richiesta concreta per la stagione 3 di Mindhunter. Facendo abbastanza rumore, potrebbe sul serio succedere.

Le radici della serie

Il creatore di MINDHUNTER è il drammaturgo Joe Penhall (La strada), che si è basato sul libro Mind Hunter: Inside the FBI’s Serial Crime Unit di John Douglas e Mark Olshaker. Il testo esplora il lavoro di Douglas come agente speciale, impegnato a dare la caccia ad assassini e stupratori con le sue tecniche di profilazione criminale; tali sistemi gli hanno garantito grande notorietà, al punto da ispirare il personaggio di Jack Crawford ne Il silenzio degli innocenti di Thomas Harris, quello di Will Graham ne Il delitto della terza luna e l’attività dei protagonisti di Criminal Minds.

Fincher e Theron

MINDHUNTER è un progetto a lungo cullato da David Fincher e Charlize Theron, entrambi produttori esecutivi dello show.

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