giovedì, 6 Febbraio 2025
Molly Ringwald traduce memoir su Maria Schneider
![](https://www.ansa.it/webimages/img_700/2023/4/27/944f2e795b1787e1cc175b6eda5e5521.jpg)
(ANSA) – NEW YORK, 27 APR – Molly Ringwald ha tradotto in
inglese un memoir su Maria Schneider: “Bernardo Bertolucci
sapeva che doveva fare ammenda per come aveva trattato la
protagonista di Ultimo Tango”, ha detto l’attrice di Sixteen
Candles e Pretty in Pink che ha da poco presentato al pubblico
americano Tu T’Appelais Maria Schneider, pubblicato in Francia
da Vanessa Schneider, giornalista politica di Liberation e Le
Monde e cugina dell’attrice. “Penso che la mia esperienza nel cinema avrebbe aggiunto al
progetto. Perche’ penso che la capisco”, ha detto Molly che ha
cominciato a recitare giovanissima alla fine degli anni
Settanta. La Schneider aveva 19 anni all’epoca di Ultimo Tango.
E’ morta nel 2011 dopo aver detto, in una intervista al Daily
Mail, di “essersi sentita umiliata, un po’ stuprata, sia da
Marlon (Brando) che da Bertolucci”. E pur avendo recitato in
altri film tra cui nel 1975 The Passenger con Jack Nicholson, la
sua carriera di attrice e’ sempre stata segnata da quella
singola esperienza, che la cugina Vanessa paragona a “un brutto
tatuaggio”.
Il memoir di Vanessa, scritto come una lunga lettera diretta
alla cugina, conferma che la Schneider era stata tenuta
all’oscuro della scena cruciale del film in cui il vedovo Paul,
interpretato da Marlon Brando, la sodomizza usando del burro
come lubrificante: “Anche se non ci fu penetrazione, fu uno
stupro perche’ lei non aveva dato il consenso”, ha detto Molly.
“Penso che Bertolucci sapeva che doveva fare ammenda, che doveva
dire qualcosa, e lo ha fatto. Ma se vedi le sue varie
interviste, la storia cambiava”. Anni fa la Ringwald avrebbe dovuto lavorare con Bertolucci:
era stata scelta per il cast della versione cinematografica di
La Regina degli Scacchi, un film che non fu mai girato e poi e’
stato adattato come serie per Netflix con Anya Taylor-Joy.
(ANSA).