sabato, 23 Novembre 2024
Monitorato il long Covid, dura 4 mesi
(ANSA) – ROMA, 11 LUG – Il long Covid compare nel 14% delle
persone che si infettano e dura in media quattro mesi. Alcuni
dei sintomi del cosiddetto ‘long covid’ sono registrati anche
dai fitness trackers, i braccialetti che monitorano i parametri
vitali e registrano l’attività fisica che hanno permesso di
misurare la malattia e i suoi temuti effetti lunghi. Lo afferma
uno studio pubblicato dalla rivista Jama Network Open.
Nello studio sono stati confrontati i dati di 641 individui
con malattie respiratorie ma negativi al Covid con 243 volontari
che invece avevano l’infezione. In tutti i casi sono state
notate variazioni nel battito cardiaco, nel ritmo sonno-veglia e
nell’attività fisica, ma questi parametri impiegano molto più
tempo a tornare normali in chi è stato colpito dal Sars-Cov-2.
In media la frequenza cardiaca a riposo nei pazienti Covid non
ritorna normale prima di due mesi e mezzo, l’attività fisica
prima di un mese mentre il ritmo sonno veglia si regolarizza
intorno al giorno 24 dalla diagnosi. Per chi invece ha il ‘long
Covid’, il 14% del campione considerato, i sintomi durano molto
più a lungo, con la frequenza cardiaca che rimane più alta del
normale per quattro mesi. Secondo lo studio, spiegano i
ricercatori, chi ha la forma ‘cronica’ della malattia di solito
ha sintomi più gravi all’inizio rispetto a chi non la sviluppa.
“I nostri dati – afferma Jennifer Radin dello Scripps Research
Translational Institute, uno degli autori .- suggeriscono che la
gravità dei sintomi iniziali, a partire dall’alterazione della
frequenza cardiaca, possono essere usati per predire quanto
impiegherà il paziente a guarire dall’infezione”. (ANSA).