Montecarlo, Musetti batte Berrettini, la cronaca del match

Lorenzo Musetti si è aggiudicato il derby degli ottavi di finale del Monte-Carlo Masters contro Matteo Berrettini 6-3 6-3 in un’ora e trenta minuti.

Nella prima sfida sulla terra battuta tra i due compagni di Coppa Davis ci si aspettava uno spettacolo che purtroppo non c’è stato.

Il pubblico ammutolito per gran parte della partita non è riuscito a schierarsi per nessuno dei due italiani, o forse è rimasto senza parole di fronte alla prestazione scarica, se non inesistente, di Berrettini.

Il romano ha perso il primo set in 42 minuti e il secondo in 6’ minuti di più con un totale di 44 errori non forzati contro gli 11 di Musetti. Berrettini non è riuscito a prendersi neanche una chance di pallabreak in tutta la partita. Ne ha salvate 7 ma ha perso 3 volte il serviziod, due nel suo primo turno di servizio di ciascun set, e il terzo nell’ultimo game del match. Se Berrettini è apparso irriconoscibile, anche a se stesso, Musetti invece ha giocato un match tatticamente perfetto e Berrettini glielo ha riconosciuto: “Lorenzo è stato molto bravo e anche molto solido”.

Alla fine si è pensato che la prestazione del romano fosse dovuta a un problema fisico. A un certo punto Matteo ha detto al suo team che sentiva nausea e voglia di vomitare, ppi ha chiesto anche un medical time out per un problema a un piede, visibilmente fasciato. Ma il romano non ha accampato scuse nè alibi. “Oggi il problema non era fisico, ma semmai mentale. Non dò colpa al piede…era la testa che oggi non si è accesa, evidentemente non l’ho preparata bene dal punto di vista mentale e non sono riuscito a trovare la chiave per dare una svolta alla partita”.

Musetti invece si è complimentato con sé stesso per aver fatto, al contrario del suo avversario, tutte le cose giuste: “Sapevo che cosa dovevo fare, dal punto di vista tattico l’avevo preparato bene e avevo le idee chiare. Sono contento di essere riuscito a fare quello che volevo”. E la tattica del toscano si è vista in modo chiaro: variazione nei colpi, cambi di direzione continue e palle alte sul rovescio di Berrettini che il romano, si sa’, patisce. Musetti è stato molto bravo anche in risposta, aggiudicandosi quasi la metà dei punti in entrambi i parziali (12/28 nel primo set e 18/40 nel secondo set). “Volevo evitare soprattutto di dargli modo di giocare i suoi dritti a sventaglio…”

Ora Musetti se la dovrà vedere con Stefanos Tsitsipas – vincitore del match contro Nuno Borges 6-1 6-1 in un’ora e 8 minuti – e i precedenti tra i due sono ben cinque, quattro dei quali andati in scena sulla terra rossa, con il greco che è sempre riuscito ad imporsi. Nell’ultima sfida, che si è disputata agli ottavi di finale del Masters 1000 di Roma 2023, l’azzurro si è arreso con il punteggio di 7-5 7-5. In previsione della sfida contro il greco, Musetti ha detto: “Ora ho una maturità e una consapevolezza diversa rispetto agli anni passati e credo che questa farà la differenza. Proverò di nuovo a fare quello che ho fatto contro Matteo, quindi mettere in campo la mia tattica. Molti dei duelli persi con Tsitsipas sono stati molto combattuti e forse Tsitsipas non è oggi lo stesso che era un paio d’anni fa”.

Tutti i quattro quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo si giocheranno questo venerdì sul Court Rainier III. Ad aprire la giornata, ore 11, Davidovich Fokina (vittorioso su Draper 6-3,6-7,6-4) e Alexei Popyrin, vincitore a sorpresa 6-4,3-6,7-5 su Ruud finalista un anno fa. Saranno seguiti dal beniamino di casa Arthur Fils che sfiderà Carlos Alcaraz in un match inedito dopo che Fils ha battuto 6-2,6-3 Rublev e che Alcaraz ha sconfitto 6-3,6-1 il tedesco Altmaier.. Poi toccherà a Alex De Minaur (che ha sorpreso Medvedev 6-2,6-2) e Grigor Dimitrov (vittorioso sul cileno Tabilo 6-3,3-6,6-2, che aveva eliminato Djokovic). A chiudere la giornata ci sarà la tanto attesa sfida tra Lorenzo Musetti e Stefanos Tsitsipas.

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