Moretti a Le Monde, lutto nazionale per Berlusconi inappropriato

(ANSA) – PARIGI, 27 GIU – “Assolutamente inappropriato”:
intervistato dal quotidiano Le Monde in occasione dell’uscita in
Francia del suo ultimo film, ‘Il Sol dell’avvenire’ – con la
locandina di lui a bordo di un monopattino elettrico al posto
della celebre Vespa verde di Caro Diario (1993) – Nanni Moretti
risponde così alla domanda su cosa gli avesse ispirato la morte
di Silvio Berlusconi, il 12 giugno. “Non saremo qui a parlarne
se in Italia, esistesse una legge antitrust e una legge sul
conflitto di interessi come nelle democrazie sane e serie”,
afferma l’autore del ‘Caimano’ (2006), secondo cui questa
mancanza ha consentito l'”ascesa meditatica e politica” del
Cavaliere morto all’età di 86 anni. “Il lutto nazionale per un
uomo che ha disprezzato le regole mi è parso del tutto
inappropriato”, deplora Moretti, aggiungendo che “Matteo Salvini
e Giorgia Meloni sono anche gli eredi di questo modo di fare
politica”. Il regista quest’anno in competizione ufficiale a
Cannes osserva poi che i giornali italiani parlano “di
coalizione di centrodestra: un’espressione bizzarra.
    L’elettorato italiano – aggiunge – è sempre stato
maggioritariamente di destra. All’epoca in cui il Paese era
diviso tra Dc e Pci, queste forze riuscivano a parlarsi. Avevano
un passato comune, la Resistenza, la nascita della Repubblica.
    Con l’ingresso in politica di Berlusconi, nel 1994, questa
memoria si è dissipata, i due elettorati hanno smesso di
comunicare. Come se avesse liberato gli istinti più abietti
dell’elettorato di destra, che la Dc aveva, sino ad allora,
circoscritto ad un perimetro costituzionale”. Amatissimo dal
pubblico parigino, Moretti è nato a Brunico, in provincia di
Bolzano, il 19 agosto 1953, da genitori romani in quel periodo
in vacanza in Alto Adige. In Francia, ‘Il Sol dell’avvenire’ è
uscito con il titolo ‘Vers un avenir radieux’. (ANSA).
   

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