Motonautica: Sardinia Gran Prix, una scommessa vinta

(ANSA) – ROMA, 27 SET – Festeggiano insieme sul podio per una
scommessa vinta: non sono i campioni del mondo Giovanni
Carpitella e Andrea Bacchi, ma a godersi la ‘vittoria’sono
Gianni Chessa e Vincenzo Iaconianni, rispettivamente assessore
al Turismo della Regione Sardegna e presidente della Federazione
Italiana Motonautica. Oltre ad avere incoronato i nuovi campioni
del mondo della Classe 3D, al FIM Sardinia Grand Prix di
Motonautica, chiuso ieri al Porticciolo di Marina Piccola di
Cagliari, a trionfare è stato il pubblico. Chessa, conoscendo
bene la sua terra, non aveva dubbi: “Gli italiani amano il mare.
    A fine settembre con la riapertura delle scuole la gente
normalmente si allontana dalle spiagge, ma gli eventi sportivi
hanno riportato la Sardegna e in questo caso i cagliaritani a
tornare per godersi un evento di caratura mondiale. Non è un
caso che la gente sia qui: bel tempo ed eventi sportivi, oltre
alla voglia di riprendersi la normalità che la pandemia ci ha
portato via. Tutti ingredienti che hanno portato a questa
incredibile affluenza. Questo è stato un investimento fatto con
la certezza di avere risposte, dal punto della visibilità a da
quello della partecipazione. Sono queste le iniziative che
potranno permettere ai cagliaritani e sardi di capire che
abbiamo intrapreso la strada giusta. Possiamo vivere il turismo
sportivo grazie alle nostre offerte”.
    “Senza dare fastidio a chi non era interessato – dice Vincenzo
Iaconianni – siamo riusciti a mettere nelle giuste condizioni
diverse migliaia di cagliaritani di poter assistere a un evento
che ora possiamo definire riuscitissimo. Non solo il Campionato
del Mondo, ma anche le prove di Campionato Italiano di Offshore
ed Endurance e soprattutto la prova di Campionato Italiano
Junior. Che ha trovato tra l’altro un campo di gara ideale qui a
Cagliari e ci torneremo senz’altro. Non è stato facile
organizzare, abbiamo avuto la conferma della fattibilità
dell’evento con appena un mese di anticipo. Quindi pochissimo
tempo e in una località nella quale non si era mai gareggiato
prima. E il risultato è andato oltre ogni più rosea aspettativa.
    Queste sono manifestazioni importanti che richiedono risorse
importanti”. (ANSA).
   

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