domenica, 24 Novembre 2024
Napoletano? E famme ‘na pizza: Vincenzo Salemme porta il teatro in diretta tv
In una delle sue commedia teatrale più celebri, E fuori nevica, Vincenzo Salemme fa in modo che uno dei personaggi chieda al fratello di dimostrare la sua presunta napoletanità. In che modo? Preparandogli una pizza. Del resto, nell’iconografia mondiale che sguazza tra cliché e pregiudizi, non c’è napoletano che non sappia fare le pizze, cantare e ovviamente essere sempre allegro. Ed è proprio un viaggio tra gli stereotipi e i luoghi comuni partenopei più duri a morire Napoletano? E famme ‘na pizza, la piece teatrale che l’attore, commediografo e regista che lunedì 17 aprile andrà in scena alle 21.20 su Rai2 in una chiave inedita: la serata evento sarà infatti in diretta tv.
Napoletano? E famme ‘na pizza, la commedia di Salemme in diretta tv
Dopo aver portato Napoletano? E famme ‘na pizza in giro negli ultimi due anni nei principali teatri italiani, per un totale di 180 repliche e 200mila spettatori, Vincenzo Salemme e la sua compagnia sbarcato all’Auditorium Domenico Scarlatti della sede Rai di Napoli. Lo spettacolo racchiude due delle opere più amate dall’attore, Una festa esagerata e Con tutto il cuore, in cui i personaggi interagiscono su una terrazza che si affaccia sul golfo di fronte al Vesuvio: lì Salemme intratterrà il pubblico con i suoi monologhi, su usi, costumi, vizi e virtù dei napoletani. In una parola: la filosofia e l’atmosfera di una città magica. In scena con lui si alterneranno Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero e Fernanda Pinto.
\u201cGli stereotipi e i luoghi comuni partenopei pi\u00f9 duri a morire: dall’Auditorium Rai di Napoli, Vincenzo Salemme in una serata evento.\n”Napoletano? E famme ‘na pizza!”, luned\u00ec #17aprile alle 21.20 su @RaiDue.\u201d— Ufficio Stampa Rai (@Ufficio Stampa Rai) 1681225201
I 50 anni di carriera di Vincenzo Salemme
Napoletano? E famme ‘na pizza è anche un modo modo per celebrare in maniera inedita i cinquant’anni di carriera di Vincenzo Salemme, uno dei pochi veri eredi della grande tradizione teatrale “scarpettiana”. Non c’è sua opera, sia essa teatrale, cinematografica o narrativa, che non si cali nell’atmosfera del Golfo e che non ne trasmetta al pubblico i colori, la filosofia, il modo di intendere la vita. La serata evento – totalmente in diretta – è anche un modo per ridere ed emozionarsi non dimenticando la tradizione del passato proiettandosi però verso il futuro. Leggi su panorama.it