Napoli: Stellini, ‘Vittoria importante contro squadra forte’

“Abbiamo ottenuto una vittoria
importante contro una squadra molto forte e su un campo molto
difficile. Avevamo peraltro svariate defezioni e questo successo
ci dà ancora di più merito. Voglio ringraziare tutto il gruppo
di lavoro”. Così Cristian Stellini, allenatore in seconda del
Napoli, commentare la vittoria degli azzurri per 3-0 a Firenze
contro la Fiorentina. Una vittoria meritata e conquistata con
forza, caparbietà, e spirito di sacrificio: “I ragazzi devono
essere molto orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Oggi hanno
giocato elementi che fino ad oggi avevano pure giocato meno, ma
il percorso è ancora lungo e la strada è ancora piena di
ostacoli”. Intanto, il Napoli chiude il girone di andata al
primo posto in classifica, con 14 punti in più rispetto alla
scorsa stagione: “Noi eravamo consapevoli che, venendo a Napoli,
dovevamo costruire qualcosa di importante – ha sottolineato
Stellini -. I ragazzi si sono messi a disposizione ma sapevano
che dovevano riportare il Napoli in alto”.
    Tra i protagonisti della vittoria contro la Fiorentina c’è
sicuramente Spinazzola, autore di una prestazione di qualità e
quantità nonostante ultimamente Conte lo abbia impiegato poco: “È normale che quando uno non gioca non può essere felice. Io
oggi lo sono. Poi è nomale che ci sono cose che possono cambiare
da un momento all’altro, io voglio lavorare tutti i giorni e
sono con la testa a Napoli, poi vedremo – ha detto il giocatore
del Napoli – Il primo posto in classifica? Sì, me lo aspettavo.
    Noi lavoriamo davvero tanto, con il mister lavoriamo in maniera
maniacale dunque mi aspettavo tutto questo. Siamo forti”.
    La Fiorentina, invece, sta attraversando un momento no con un
solo punto conquistato nelle ultime quattro gare di campionato: “La sconfitta nasce dal fatto che abbiamo affrontato una squadra
forte, solida, cinica e con grande individualità. Il piano gara
era giusto, abbiamo approcciato bene il match ma nella fase
centrale abbiamo subito il loro possesso palla. Siamo mancati
nella riconquista palla: dobbiamo lavorare. Siamo una squadra
giovane, ko come questi ci aiutano a crescere – ha detto
l’allenatore Palladino -. Il momento negativo? “Dobbiamo
guardare un po’ tutto, sia le vittorie che le sconfitte. Io mi
concentro solo su quello che dobbiamo migliorare. Io ce la
metterò ancora di più per crescere. La squadra ha ancora ampi
margini di miglioramento”. Infine, su Gudmundsson che doveva
entrare nel secondo tempo e invece è poi rimasto in panchina: “Aveva un fastidio alla caviglia, doveva entrare ma ha sentito
dolore. Ha fatto uno scatto, il problema lo aveva già avuto al
Genoa, non c’entra niente coi problemi pregressi avuti qui”.
   
   

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