Napoli;Spalletti,scudetto? Ci proviamo fino alla fine

(ANSA) – NAPOLI, 05 NOV – Primato agguantato anche in Europa
League e primato da mantenere in campionato. E’ questa la
missione del Napoli di Spalletti che si rituffa nel campionato
dopo la bella serata di Varsavia in cui senza stelle come
Insigne, Osimehn e Ruiz gli azzurri hanno vinto 4-1, imponendo
la forza degli altri titolari, in uan squadra in cui Spalletti
non vuole sentir parlare di turn over. Gli azzurri guidano ora
la classifica europea con un punto di vantaggio sul Legia e due
sul Leicester e possono guardare con fiducia ai prossimi due
match contro i russi e poi al Maradona con gli inglesi.
    capolista impegnato col Verona. “Ora tutti si aspettano che si
stia a quei livelli, noi per primi. Stiamo bene in vetta e
vogliamo rimanerci ma è chiaro che non possiamo garantire il
risultato”, dice Spalletti che vive ormai da protagonista la
città di Napoli e oggi ha pattecipato a CasaCorriere,
manfestaziokne organizzata dal Corriere della Sera a Palazzo
Reale. “Quello che possiamo garantire – affrma il tecnico – è la
prestazione che dobbiamo esigere da noi
stessi. Una volta tracciata una linea di demarcazione non si
torna indietro. Vogliamo dare continuità. La squadra ha ancora
margini di miglioramento e sono fiducioso che possiamo fare di
più. Domenica mancherà sua maestà (Koulibaly, ndr) ma ho una
rosa di professionisti in grado di sopperire alla sua assenza”.
    Spalletti parla anche di Osimhen “mi ricorda Van Basten con un
po’ di tecnica in meno”, dice ma alla parola scudetto risponde
predicando calma: “Abbiamo una maglia importante da riempire di
cose importanti – dice – proveremo a vincere quante più partite
possibili, se poi ci sono squadre più forti lo vedremo. Ma noi
ci proveremo partita dopo partita fino alla fine”.
    Spalletti torna anche sui fischi ricevuti all’Olimpoico nella
sfida contro la sua ex, la Roma: “Ho la coscienza a posto – dice
– chi paga il biglietto ha il diritto di fischiare. Ma io non
porterei mai mio figlio a insultare un adulto allo stadio perche
è da questi comportamenti che si trae la legittimità a fare
altro”. (ANSA).
   

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