martedì, 21 Gennaio 2025
Nba: Boston dà una lezione a Golden State
I Boston Celtics, campioni in
carica, hanno battuto a San Francisco i Golden State Warriors
125-85, peggiore sconfitta casalinga dei Warriors in 40 anni.
Jayson Tatum ha segnato 22 punti, aggiungendo nove rimbalzi e
sette assist, prima di restare fuori per tutto il quarto quarto.
Per ritrovare un ko casalingo peggiore di Golden State bisogna
risalire al 1985, quando persero 149-104 contro Dallas. Kristaps
Porzingis ha aggiunto 18 punti e Jaylen Brown 17 per Boston, che
ha sfruttato appieno l’assenza di Draymond Green, infortunato al
polpaccio sinistro, nelle fila dei Warriors. Stephen Curry (18
punti) e Moses Moody (13 dalla panchina) hanno provato a tenere
a galla Golden State, ma invano.
Donovan Mitchell ha guidato i Cavaliers segnando 33 punti e
dominando ampiamente i Phoenix Suns, 118-92. La squadra migliore
del campionato, ben davanti a Boston a Est, Cleveland ha un
record di 36 vittorie e solo sei sconfitte, meglio dei Thunder
(35-7), primi a Ovest. Kevin Durant ha segnato 23 punti e
catturato sette rimbalzi per i Suns, ma Phoenix resta bloccata
al 10/o posto, in lotta con Golden State (11/a) per la
qualificazione ai play-in alla fine della stagione.
A New Orleans, i Pelicans hanno realizzato la più grande
rimonta nella storia della franchigia, annullando uno svantaggio
di 25 punti e vincendo 123-119 ai supplementari contro gli Utah
Jazz. Penultimi nella classifica a Ovest davanti ai Jazz, i
Pelicans hanno ottenuto la quarta vittoria consecutiva, grazie
in particolare ai 45 punti di CJ McCollum.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA