Neres, sequenza gare toste in vista ma prima viene il Lecce

“Siamo pronti a mantenere il
primato, siamo un gruppo consapevole della sequenza di gare
toste che ci attende. Ma ora testa solo al Lecce sabato”. David
Neres, esterno brasiliano del Napoli tra le rivelazioni di
inizio anno, si gode il primato della squadra azzurra senza
perdere di vista la serie di big match che attende il Napoli
dopo la partita con il Lecce di sabato, quando a sfidare gli
azzurri saranno in fila quattro corazzate: Milan, Atalanta,
Inter e Roma.
    Neres è arrivato alla fine del calciomercato dal Benfica per
30 milioni e si è subito ambientato mostrando le sue doti nel
gruppo azzurro: “Il segreto della mia velocità? Ci sono degli
allenamenti specifici – spiega a Radio Crc – legati alla corsa,
con i nostri preparatori atletici tutti i giorni per lo sprint.
    Non stando tantissimi minuti in campo, posso dare la massima
velocità in quei momenti. Per i miei dribbling studio tutti i
giorni i video di Ronaldinho e Messi, sono loro che mi ispirano
da questo punto di vista”.
    “In Italia dal mio primo match – ha spiegato – mi ha stupito
l’intensità e il livello tattico della Serie A. Questo è il
motivo per cui faccio estrema attenzione a tutte le sedute video
con mister Conte, per migliorare quello che è il mio livello da
questo punto di vista, per performare nel miglior modo
possibile”.
    Neres, 27 anni, ha salutato il Benfica in cui era in
concorrenza per la maglia da titolare con Di Maria per
abbracciare il Napoli deve invece a fargli concorrenza ha
trovato Kvaratskhelia: “Tutti sanno – racconta Neres – che
grande calciatore è Di Maria, non c’è bisogno di commentarlo.
    Ciò che mi ha impressionato di più è la sua personalità, come
uomo prima ancora che come calciatore, la sua semplicità, la sua
empatia negli allenamenti. Kvara? Penso che tutti pensano che
sia un top player. Dopo averlo visto in campo, e poi in
allenamento, non c’è altra risposta possibile”.
    Neres parla anche della nazionale brasiliana in cui ha
giocato l’ultimo match nel 2019: “Il lavoro duro con il club –
ha detto – è il mio focus principale, mi dedico al 100% solo per
fare il meglio possibile per la maglia del Napoli. Dal Brasile
guardiamo Vinicius che merita il Pallone d’Oro 2024, non vedo
nessun calciatore al momento migliore di lui al mondo. L’era di
Careca a Napoli? E’ stato una leggenda qui e al San Paolo. Penso
che al momento non si possano fare paragoni con me. Spero, ma
sarà molto difficile, superare i 18 assist che ha fatto a
Napoli. Sono molto più importanti i traguardi di squadra, ma ci
proverò a superare questo traguardo già in questa stagione”.
   
   

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