Netflix: Il CEO sta considerando un piano più economico supportato dalla pubblicità

Netflix: Il CEO sta considerando un piano più economico supportato dalla pubblicità

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Il CEO di Netflix Reed Hastings ha annunciato che sta considerando un’offerta di abbonamento più economica, supportata dalla pubblicità (AVOD, Advertising Video on Demand) già utilizzata dalle piattaforme Hulu, HBO Max, Peacock, Paramount+ e prossimamente Disney+.

Non sappiamo se questa possibilità sia legata al calo della performance di Netflix, obiettivo mancato e perdita degli abbonati, nel primo trimestre del 2022.

Alla fine della sua intervista di fine trimestre, Hastings ha detto:

“Quelli che hanno seguito Netflix sanno che sono stato contrario alla macchinosità della pubblicità e un grande fan della semplicità dell’abbonamento. Ma per quanto io sia un fan di questo, sono un fan più grande della scelta del consumatore. E permettere ai consumatori che vorrebbero avere un prezzo più basso e sono tolleranti alla pubblicità, ottenere ciò che vogliono, ha molto senso”.

In Italia l’abbonamento parte da €7,99 (SD), €12,99 (HD) mentre negli USA a $15.49 al mese. Gli analisti speculano che nel secondo trimestre la compagnia potrebbe perdere altri 2 milioni di abbonati e il calo dei prezzi permetterebbe una maggiore fidelizzazione, specialmente da parte degli abbonati casuali.

Il CFO dell’azienda, Spencer Neumann aveva già detto alla conferenza sugli investimenti di Morgan Stanley a marzo:

“Non è che abbiamo una religione contro la pubblicità, per essere chiari. Non è qualcosa che è nei nostri piani in questo momento”. Ma ha aggiunto: “Mai dire mai”.

Se Netflix perseguirà questa strada, come reagiranno gli abbonati?

Fonte Indiewire

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