Nitrokey lancia NitroPhone 1, dispositivo a prova di hacker

(ANSA) – MILANO, 06 SET – La compagnia tedesca Nitrokey ha
lanciato il suo primo smartphone, il NitroPhone 1. Non è altro
che un Pixel 4a modificato per eseguire un sistema opzionale
basato su Android, chiamato ‘GrapheneOS’. Questo è incentrato
sulla privacy, un campo in cui Nitrokey è a suo agio, visto che
produce chiavi di sicurezza USB, computer e portatili sicuri.
    Non a caso, l’azienda lo definisce “lo smartphone Android più
sicuro del pianeta”. Quello che fa GrapheneOS è utilizzare il
codice di base di Android ma senza le app di Google, che sono
opzionali, concentrandosi su funzionalità di sicurezza
aggiuntive, rese possibili dalla presenza del chip Titan M, che
crittografa i dati. A corredo di ciò, vi è la codifica di un
nuovo metodo per l’inserimento del pin in fase di sblocco, così
come uno strumento, conosciuto come “kill switch”, che spegne il
telefono se rimane inattivo per un certo periodo di tempo.
    Inoltre, la funzione di protezione dal tracciamento impedisce
alle app di accedere al codice IMEI, indirizzo MAC e altri dati
individuali. NitroKey afferma che il telefono può eseguire tutte
le app classiche che possono trovarsi sul Play Store di Google
ma in una modalità particolare. Una volta eseguito il download e
l’installazione infatti, le applicazioni vengono fatte girare in
una sandbox, un ambiente di prova, slegato dal normale flusso di
dati che entrano ed escono dallo smartphone. In questo modo,
viene ulteriormente innalzato il livello di difesa, di fatto non
concedendo agli sviluppatori alcun riferimento nell’uso del
cellulare. Per chi volesse, NitroKey può addirittura rimuovere
fisicamente il microfono dal dispositivo prima di spedirlo.
    NitroPhone 1 viene proposto a 630 euro, più spese di spedizione,
e può essere pagato anche in Bitcoin. (ANSA).
   

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