No Time to Die: arrivano i primi commenti della stampa sul nuovo film di James Bond

No Time to Die: arrivano i primi commenti della stampa sul nuovo film di James Bond

Ieri si è tenuta la premiere mondiale di No Time to Die e, come prevedibile, sono arrivati i primi commenti della stampa. Ve li proponiamo in attesa della nostra recensione, in arrivo a breve.
Al momento il film ha raggiunto il 90% su Rotten Tomatoes, secondo quanto riportato ci troviamo di fronte ad un buon film, il perfetto addio di Daniel Craig, che come sappiamo non interpreterà più il famoso agente segreto.
Un concentrato di azione e colpi di scena e da questo punto di vista c’è chi ha sottolineato di fare molta attenzione agli spoiler che potrebbero arrivare.

Tutto quello che desideravo e anche di più. Un grande addio di Daniel Craig, anche se avrei voluto più Rami Malek. È un film lungo, ma ogni volta che sembra sul punto di annoiare arriva una scarica di adrenalina. È pieno di azione dall’inizio alla fine.

Potrà non essere il Bond che vi aspettate, ma sicuramente quello di cui abbiamo bisogno per chiudere l’era di Craig. Il film contiene tutte le cose più iconiche, con scelte creative coraggiose e fresche. FATE ATTENZIONE AGLI SPOILER.

Mi serve più tempo per pensarci ma mi è piaciuto molto. È sicuramente meglio di Quantum e Spectre. Daniel Craig ci regala l’interpretazione più intima e reale di James Bond. Un finale potente, inaspettato, commovente.

Decisamente un godibilissimo 8/10 per me.

Il modo perfetto per dare l’addio a Daniel Craig. Un misto perfetto di vecchio e nuovo, tenetevi forte perché Bond è in piena forma!

Parleranno tutti del finale ma è la parte iniziale, che ricorda Hannah di Joe Wright, a spiccare. La dimostrazione che c’è vita al di là dei segmenti più iconici della saga.

Raggiunge i livelli di nonsense dei film di Roger Moore, ma adoro Roger Moore. Craig è fantastico. Il finale cerca di essere commovente e intenso ma non mi ha coinvolto.

Un perfetto addio per un perfetto James Bond. C’è umorismo, azione, romanticismo, una grande posta in gioco. Un’eccellente regia di Fukunaga.

Ana de Armas dovrebbe interpretare ogni ruolo, è divertente e spacca. Si sente il coinvolgimento di Phoebe Waller-Bridge e la cosa è fantastica. E poi Daniel Craig… Wow!

Davvero bello. È allo stesso tempo il film più sciocco e serio di James Bond.

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La trama di No Time to Die

Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.

Come sappiamo, con questo film Daniel Craig darà il suo addio al famoso agente segreto. Il cast, oltre a volti noti come Ralph Fiennes, Ben Whishaw, Léa Seydoux, Naomie Harris, Rory Kinnear e Jeffrey Wright, comprende new entry come Lashana Lynch (recentemente vista in Captain Marvel), David Dencik, Ana De Armas, Dali Benssalah e Billy Magnussen. Con loro anche il premio Oscar Rami Malek, che interpreta la nuova nemesi di Bond.

Il regista

Dietro la macchina da presa troviamo Cary Fukunaga, il regista della prima stagione di True Detective, del film Beasts of No Nation e della serie Netflix Maniac. Il regista ha preso il posto di Danny Boyle, che ha lasciato la produzione per divergenze creative.

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