Notte di esplosioni a Kiev per gli attacchi russi

Non si fermano gli attacchi russi, con droni e missili a lungo raggio, contro l’Ucraina. Il governatore dell’omonimo Oblast, Oleksiy Kuleba, avrebbe comunicato su Telegram la notizia di danni registrati a infrastrutture e case nei pressi di Kiev, dove ci sono stati anche due feriti: «le difese aeree della regione stavano operando a causa di un attacco russo avvenuto con droni».

La notte scorsa la difesa aerea ucraina ha abbattuto 30 droni di fabbricazione iraniana lanciati dalle forze russe: lo ha reso noto l’aeronautica militare su Telegram, come riporta il Guardian. I droni kamikaze Shahed-136 e Shahed-131 sono stati lanciati dalla costa orientale del Mar D’Azov.

Le forze russe hanno attaccato nella notte anche la regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina meridionale danneggiando diverse abitazioni e linee elettriche. I danni sono ingenti. A causa dell’attacco, la centrale idrica è stata danneggiata e diversi villaggi sono attualmente senz’acqua.

E’ possibile che la Russia si stia preparando per una nuova offensiva contro l’Ucraina nei prossimi mesi. Anche l’incontro programmato per oggi tra Putin e il presidente bielorusso Lukashenko farebbe parte di uno sforzo più ampio per avviare una nuova fase della guerra.

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