sabato, 25 Gennaio 2025
Ok Ministero a farmaco salvavita per Alice, ma stop dagli Usa
Il ministero della Salute il 13
dicembre scorso ha sbloccato l’autorizzazione necessaria per
consentire l’accesso al dispositivo indispensabile per la
sopravvivenza di Alice Marchetti, 35enne che dopo un grave
incidente stradale nel 2011, deve utilizzare uno strumento
salvavita per evitare che il suo intestino sanguini. Lo rende
noto il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dino
Latini che ribadisce “la vicinanza ad Alice. Una vicinanza che
non si è mai fermata alle parole” avendo seguito personalmente
questa drammatica situazione nei mesi scorsi” intervenendo
direttamente. Tanto che “grazie anche al mio impegno e a quello
della Regione, il Ministero ha emesso il via libera per
l’approvvigionamento del sistema salvavita”. Tuttavia, “la
vicenda – rende noto Latini – ha assunto un nuovo sviluppo
inaspettato: la ditta americana, incaricata di fornire il
dispositivo, ha rifiutato di processare l’ordine. Di fronte a
questo comportamento, definito “assurdo” dal Presidente, la
Regione non si è fermata. “Stiamo lavorando senza sosta: gli
uffici della sanità regionale stanno esplorando soluzioni
alternative, anche sobbarcandosi costi elevati, per garantire ad
Alice le cure di cui ha bisogno. Personalmente – assicura Latini
-, continuerò a monitorare ogni passo di questa vicenda, con il
massimo impegno, perché Alice non può e non deve essere lasciata
sola” e ribadisce la priorità delle istituzioni verso i diritti
alla salute e alla vita: “Non ci fermeremo finché non troveremo
una soluzione definitiva. Saremo al fianco di Alice con azioni
concrete, offrendo speranza e la possibilità di continuare a
vivere”. Latini sottolinea come lo sblocco dell’autorizzazione
per il farmaco da parte del ministero della Salute sia stato “frutto di un’azione condivisa e incisiva delle diverse
istituzioni regionali, che hanno superato gli ostacoli
burocratici per arrivare al nullaosta ministeriale”.
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