venerdì, 17 Gennaio 2025
Okoye indagato per scommesse, nei guai il portiere dell’Udinese
Il portiere tedesco dell’Udinese, naturalizzato nigeriano, Maduka Okoye, di 25 anni, attualmente infortunato perché operato al polso, è indagato dalla Procura di Udine per un flusso di scommesse anomale in occasione della partita Lazio-Udinese disputata lo scorso 11 marzo. Ne dà notizia il ‘Messaggero Veneto’.
Nel registro degli indagati è stato iscritto anche il titolare di una pizzeria frequentata abitualmente dai giocatori e, occasionalmente, anche dai dirigenti della società friulana.
L’accusa nei confronti dei due indagati è di truffa. A far scattare l’indagine è stata una segnalazione giunta dalla Sisal per una serie di scommesse per importi rilevanti legata all’ ammonizione dell’estremo difensore bianconero durante la partita vinta a Roma per 2-1. Okoye venne ammonito dall’arbitro al 19′ della ripresa per perdita di tempo. Un provvedimento che preoccupò non poco l’allenatore Gabriele Cioffi, il quale mandò subito un proprio collaboratore dietro la porta, per dialogare con il portiere e tenerlo calmo, in modo che non rischiasse ulteriori provvedimenti da parte del direttore di gara, mancando quasi mezz’ora alla fine del match.
A parte le possibili conseguenze penali, nel caso Okoye venisse riconosciuto colpevole anche dalla giustizia sportiva, rischierebbe una condanna a partire da 4 anni di esclusione da tutte le competizioni.
Nei giorni scorsi, l’Udinese aveva tesserato il portiere norvegese Selvik che si era svincolato, per contendere il posto al romeno Sava. Si era pensato a una mossa preventiva vista la lunga indisponibilità di Okoye dopo l’operazione: in realtà, l’iscrizione nel registro degli indagati risale già a metà dicembre ed è dunque probabile che il club friulano abbia voluto cautelarsi nel caso di futuri provvedimenti da parte della giustizia sportiva.
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