venerdì, 1 Novembre 2024
Oms, agire contro meningite per salvare 200 mila vite l’anno
(ANSA) – ROMA, 29 SET – La meningite uccide circa 250.000
persone ogni anno nel mondo e lascia una persona su 5, tra
quelle che ne sono colpite, con danni a lungo termine, come
perdita dell’udito e della vista, problemi neurologici,
amputazioni. Ma oltre 200.000 vite l’anno potrebbero essere
salvate se si raggiungessero gli obiettivi della nuova Strategia
Globale per sconfiggere questa malattia entro il 2030. A
lanciare la tabella di marcia un’ampia coalizione di partner
guidata dall’Organizzazione mondiale della Sanità.
La meningite è un’infiammazione delle membrane che circondano
il cervello e il midollo spinale. La forma più grave della
malattia tende ad essere causata da un’infezione batterica in
grado di uccidere il 10% dei contagiati, che sono per lo più
bambini e giovani. Negli ultimi dieci anni, le epidemie di
meningite si sono verificate in tutte le aree del mondo, ma più
comunemente nella cosiddetta ‘cintura della meningite’, che
abbraccia 26 paesi dell’Africa sub-sahariana, osserva il
rapporto. La tabella di marcia appena presentata mira a
diminuire i decessi del 70% e dimezzare il numero di casi entro
il 2030, oltre a ridurre la disabilità causata dalla malattia.
Il successo di molti programmi di vaccinazione, ha detto
Marie-Pierre Preziosi, responsabile per la meningite presso
l’Oms, in occasione del lancio della tabella di marcia a
Ginevra, “ha portato alla percezione che il problema della
meningite fosse superato”. Ma “i numeri mostrano che non è
così”, perché non tutte le comunità hanno accesso ai vaccini”.
Le priorità della Strategia Globale contro la meningite, ha
detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, sono
quindi, quella di “ampliare con urgenza l’accesso ai vaccini, ma
anche guidare nuove ricerche e innovazioni per prevenire,
individuare e trattare le cause della malattia e migliorare la
riabilitazione delle persone colpite”. (ANSA).