Oscar: a un anno da Slapgate Academy fa mea culpa

(ANSA) – NEW YORK, 14 FEB – A un anno dallo ‘Slapgate’ agli
Oscar 2022, l’Academy fa mea culpa: “Non abbiamo gestito
l’incidente come avremmo dovuto”, ha detto Janet Yang, l’attuale
presidente dell’organizzazione che assegna gli Oscar, all’inizio
del pranzo annuale dei candidati dell’edizione 2023. L’incidente si riferiva a quando Will Smith, candidato e pochi
minuti dopo vincitore del premio per il miglior attore,
schiaffeggio’ in diretta il comico Chris Rock che aveva fatto
una battuta infelice sulla testa rasata di sua moglie, Jada
Pinkett. “Ricorderete tutti quel che e’ accaduto”, ha detto la
Yang ai partecipanti: “Quel che e’ accaduto sul palco e’ stato
inacettabile ma anche la nostra risposta come Academy e’ stata
inadeguata. Abbiamo imparato da allora che dobbiamo essere
trasparenti e render conto delle nostre azioni. E che dobbiamo
agire rapidamente, con compassione ma anche determinazione per
il bene nostro e dell’industria del cinema”. Lo schiaffo in diretta risale alla fine di marzo 2022. Il primo
aprile Smith, che aveva vinto per King Richard – Una Famiglia
Vincente, si e’ dimesso dall’Academy che pero’ ha impiegato
parecchi giorni per annunciare che gli revocava la membership e
lo metteva al bando dalle successive cerimonie per un arco di 10
anni. Tradizionale evento lungo la strada per gli Oscar, il
pranzo dell’Academy all’Hilton di Beverly Hills, ha visto una
vasta partecipazione di star. Tom Cruise, candidato alla
produzione per Top Gun: Maverick, ha fatto da mattatore. C’era
anche Malala Yousafzai, la giovane premio Nobel pakistana a
sostegno del corto Stranger at the Gate. E poi Steven Spielberg,
tre volte candidato per The Fabelmans e Guillermo del Toro, il
cui Pinocchio e’ frontrunner per i lungometraggi a cartoni
animati. Gli Oscar 2023 si svolgeranno il 12 marzo al Dolby
Theater di Los Angeles e in diretta sulla Abc. Conduce Jimmy
Kimmel. Applauditissimi tra gli altri, quando sono saliti sul
palco per la tradizionale foto di gruppo, anche Jamie Lee
Curtis, Michelle Yeoh e Ke Huy Quan di Everything Everywhere All
at Once, la candidata per la sceneggiatura Sarah Polley di Women
Talking e il protagonista di Elvis, Austin Butler. (ANSA).
   

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