Oscar, Barbenheimer avanza, ma attenti agli stranieri

Dieci giorni alle nomination del
23 gennaio, e Barbenheimer avanza nei premi di categoria che
precedono e preparano la notte degli Oscar. Ma attenzione agli
stranieri: nelle dieci pellicole che il 25 febbraio si
contenderanno i Producer Guild Awards, ci sono, accanto ai
favoriti Barbie, Oppenheimer e Killers of the Flower Moon, anche
due film internazionali: il britannico The Zone of Interest e
Anatomia di una Caduta, entrati entrambi tra i migliori film in
finale. Il thriller di Justine Triet, che nonostante la Palma d’oro a
Cannes, la Francia ha snobbato come candidato ufficiale agli
Academy Awards ma che continua a far capolino tra i favoriti
agli Oscar, e la storia, Grand Prix speciale della giuria a
Cannes, della famiglia “normale” che vive in una villetta
adiacente ad Auschwitz, hanno spiazzato nella ‘top ten’ film che
usualmente piacciono alla Pga come The Colour Purple, May
December con Julianne Moore e Natalie Portman, Air e Spider-Man:
Across the Spider-Verse. Completano il pool dei finalisti Povere
Creature! di Yorgos Lanthimos Leone d’oro a Venezia, American
Fiction, The Holdovers, Past Lives e Maestro. Barbie, Oppenheimer e Killers of the Flower Moon sono rimasti in
gara anche per gli due altri premi, in programma rispettivamente
il 10 e il 24 febbraio. Tra gli indicatori da cui si attendono
lumi, ci sono le nomination dei Bafta il 18 gennaio (un mese ci
sarà dopo l’annuncio dei premi). Le candidature degli
sceneggiatori saranno annunciate solo il 21 febbraio, con i
premi il 15 aprile. L’assenza di Anatomia di una Caduta dalla corsa agli Oscar
apre uno slot nella cinquina internazionale: Deadline ci
metterebbe Io Capitano di Matteo Garrone. La concorrenza
agguerrita include Past Lives della coreana-americana Celine
Song e alcuni favoriti da Cannes e da Venezia: oltre a The Zone
of Interest, gareggiano tra gli altri il francese The Taste of
Things (La Passion de Dodin Bouffant), il finlandese Foglie al
Vento di Aki Kaurismaki, premio della giuria a Cannes, Perfect
days di Wim Wenders premio a Cannes per il migliore attore e lo
spagnolo La Societa’ della Neve J.A. Bayona per Netflix,
chiusura della Mostra di Venezia.
   

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