Pazzi per Ivory, platea di giovani per regista 94enne

(ANSA) – ROMA, 14 OTT – Sarà per la sceneggiatura di Chiamami
col tuo nome di Luca Guadagnino con cui ha vinto l’Oscar (è uno
dei film più amati dai giovani) o chissà per cos’altro: vedere
la sala Petrassi dell’Auditorium della Festa del cinema di Roma
sold out con una platea di giovani a fare la ola al maestro di
Camera con Vista, 94 anni, è la vera notizia della masterclass
di James Ivory, premio alla carriera. E’ finita ad autografi e
selfie la lezione di cinema davanti ad un pubblico preparato che
aveva ‘recuperato’, parole loro, film quasi simbolici, per
un’altra generazione come Camera con vista (1985) con una appena
maggiorenne Helena Bonham Carter o Quel che resta del giorno
(1993) con un quasi esordiente Hugh Grant accanto al mostro
sacro Anthony Hopkins con Emma Thompson. Davvero un mistero.
    Il regista americano di Berkley che spessissimo viene
definito inglese, per i tanti film famosi di sentimenti,
campagna britannica, costumi d’epoca, ha raccontato la sua lunga
carriera, tantissima parte della quale in ditta con l’indiano
Ismail Merchant – la società indipendente più longeva del mondo
cinematografico, presente persino nei Guinness. I film indiani,
quelli americani, poi in Europa tra Italia e Inghilterra, non
nega Ivory, di aver fatto un cinema ”con uno sguardo
turistico”, per poi tornare a casa, New York o l’Oregon. “Con Ismail siamo stati viaggiatori di immagini e culture
attraverso storie di sentimenti, con le persone al centro oltre
agli ambienti sempre molto importanti” e un tema spesso
affrontato come l’omosessualità contrastata (vedi Maurice). E’
considerato un maestro di adattamenti letterari: Kazuo Ishiguro,
E.M. Foster, Jean Rhys, Henry James (come I Bostoniani ad
esempio con Vanessa Redgrave e Christophe Reeve) per citarne
solo alcuni. “Mi etichettano con l’Inghilterra ma il bello è che
io da giovane sognavo l’Italia e la Francia. Sulla strada del
Regno Unito mi hanno messo gli inglesi conosciuti in India,
quello è stato il mio passaggio di formazione. Negli anni d’oro
della ditta Merchant-Ivory le star facevano a gara per entrare
nei loro film raffinati, un touch speciale evidentemente intatto
ancora oggi. (ANSA).
   

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